“Tre misure immediate”: elezioni regionali, l’annuncio di Cirielli | Ecco di che cosa si tratta

“Tre misure immediate”: elezioni regionali, l’annuncio di Cirielli | Ecco di che cosa si tratta

Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra - Fonte X - pozzuoli21.it

L’intervento di Edmondo Cirielli scuote la fase finale della campagna elettorale, con un annuncio che punta a segnare una svolta concreta nelle politiche dedicate alle donne in Campania.

Le elezioni regionali ormai imminenti hanno acceso il confronto tra programmi, priorità e visioni sulla gestione del territorio.

In questo clima di forte attenzione, il candidato del centrodestra ha scelto di concentrare il suo messaggio su un tema che negli ultimi anni è diventato centrale nel dibattito pubblico: la tutela delle donne, la valorizzazione delle competenze femminili e l’eliminazione degli ostacoli che limitano ancora l’accesso pieno al lavoro e ai servizi.

L’annuncio è arrivato nel corso di un incontro pubblico, dove Cirielli ha spiegato come il suo progetto di governo voglia incidere fin da subito con interventi mirati, costruiti per essere operativi già nei primi mesi della legislatura.

Un impegno che punta a presentarsi come immediato, verificabile e legato a bisogni molto concreti del territorio.

Un programma che punta sulla concretezza e sugli interventi già cantierabili

Nel delineare le sue priorità, Cirielli ha citato un insieme di interventi che considererebbe fondamentali per migliorare in modo rapido la condizione delle donne in Campania. La strategia proposta ruota intorno a un concetto chiaro: offrire strumenti reali, accessibili e sostenibili per contrastare le violenze, sostenere le madri e incentivare l’iniziativa economica femminile.

Proprio in questo passaggio il candidato ha pronunciato le parole destinate a fare da cardine al suo programma: «Sul piano delle politiche attive metteremo in campo tre misure immediate: sportelli territoriali contro la violenza, attivi h24, con fondi certi per i centri antiviolenza e le case rifugio; voucher per il rientro al lavoro delle madri, destinati alla formazione e alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro; un fondo regionale per l’imprenditoria femminile che aiuti le donne a creare o ampliare un’attività, con procedure semplificate e tempi certi».

Edmondo Cirielli – Fonte X – pozzuoli21.it

Cosa comportano davvero le tre misure e perché potrebbero incidere sul territorio

Il primo punto, quello degli sportelli territoriali, mira a costruire una rete stabile e capillare capace di offrire ascolto, protezione e presa in carico nell’immediato, riducendo i tempi d’accesso e garantendo un funzionamento continuativo. Un intervento che si aggancia al tema più delicato: la necessità di garantire sicurezza alle donne e sostenere le strutture che già operano contro la violenza.

Le altre due misure guardano invece al futuro economico della regione: da un lato, i voucher pensati per favorire il rientro al lavoro delle madri puntano a rimuovere gli ostacoli legati alla formazione e all’organizzazione della vita familiare; dall’altro, il fondo regionale per l’imprenditoria femminile si propone come uno strumento per stimolare la crescita di nuove attività e consolidare quelle esistenti, attraverso percorsi snelli e certi. In un quadro elettorale così competitivo, la proposta diventa il centro del dibattito, delineando un approccio che promette di lasciare un segno immediato nelle politiche sociali e lavorative della Campania.