Bonus 500 euro per i figli under 15: ecco la sorte di ciascuna delle ultime 150mila domande di contributo regionale

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La Regione ha pubblicato ilsesto e ultimo elenco riguardante ulteriori 148.751 famiglie che hanno chiesto il contributo (500 euro con Isee fino a 20mila euro e 300 euro con Isee oltre i 20mila  fino a 35mila euro) a favore dei figli al di sotto dei 15 anni, residenti in Campania,che hanno dovuto o dovranno seguire le lezioni con la didattica a distanza.

Restano sospese le seguenti 16.833 richieste di contributo, per le quali è in corso una fase di verifica dei documenti carenti o dei requisiti di legittimità.

Come potete leggere dall’elenco di queste 16.833 richieste di contributo, accanto ad ogni numero di protocollo di domanda c’è un codice che indica il motivo per cui la domanda non è stata ancora ammessa:per poter capire a cosa corrisponde ogni  codice di esclusione, cliccaQUI.

Tutti i titolari di queste domande non ancora ammesse  a contributo riceveranno una mail dalla Regionein cui saranno chiesti i documenti da inviare via mail per perfezionare la pratica e renderla finanziabile.

Nel caso in cui non si fosse ricevuta questa mail dalla Regione, bisognerà provvedere autonomamente a spedire alla Regione(entro e non oltre il 28 agosto e secondo le istruzioni riportate nel documento che potete leggereCLICCANDO QUI,altrimenti scatterà l’esclusione definitiva dalla graduatoria)tutte le documentazioni mancanti riscontrate nel codice di esclusione della domanda, con la raccomandazione diusare lo stesso indirizzo di posta elettronica utilizzato per inviare a suo tempo la richiesta di bonus e di inviare una sola mail con i documenti mancanti.

Restano congelate anche le seguenti 130.091 richieste di contributo per le famiglie con Isee superiore a 4.500 euro.

Richieste che sono state ammesse a finanziamento (dunque con esito favorevole) ma che potranno essere liquidate soltanto in base alle risorse economiche che resteranno disponibili, una volta definite tutte le 16.833 pratiche attualmente sospese.

Una volta scaricato il file, è consigliabile utilizzare la funzioneCERCAfornita dal software di lettura dei file pdf che generalmente si attiva premendo contemporaneamente i tasti CTRL+F o dal menu di Chrome (Modifica-> Trova -> Trova…) successivamente,inserire il proprio codice per verificare la presenza o meno della propria domanda in elenco.

IlCODICE DOMANDAsi trova sia nell’e-mail  ricevuta per la conferma di presentazione della domanda, sia, indicato in alto, nella domanda stessa.

Nei prossimi giorni,CLICCANDO SU QUESTO LINKsarà possibile controllare la data a partire da cui i beneficiari del sesto elenco potranno recarsi all’ufficio postale per prelevare il contributo e la pubblicazione di altri elenchi di ripescati(in ordine progressivo del valore ISEE, di soggetti ammissibili, sulla base degli esiti delle istruttorie e in relazione alla disponibilità di risorse:dei 51 milioni di euro stanziati dalla Regione ne sono rimasti da assegnare ancora 7.561.677,70e dunque in teoria ci sarebbero soldi per poter pagare fino ad un massimo di altre 25mila domande attualmente “congelate”).

– i dispositivi che è possibile acquistare sono personal computer, tablet, notebook e altri strumenti utili per l’apprendimento a distanza;

– i soggetti che abbiano ricevuto attrezzature in comodato d’uso dalle scuole, dovranno restituire il materiale ricevuto dalle scuole e conservare la ricevuta di avvenuta consegna, tenendola a disposizione per eventuali controlli;

– i beneficiari dovranno conservare copia della documentazione attestante il pagamento dei dispositivi, con indicazione dell’acquirente e dei prodotti acquistati;

– le spese devono essere sostenute dai beneficiari, nel periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza covid-19, a partire dal 5 marzo 2020.

– il contributo è destinato all’intero nucleo familiare, pertanto, gli eventuali benefici (baby-sitting o comodato d’uso di dispositivi digitali individuali attraverso le istituzioni scolastiche) ricevuti per qualsiasi componente del nucleo familiare, non sono cumulabili con il contributo “Con le Famiglie”.