A che serve un direttore artistico del Comune se deve fare la brutta copia della politica?

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Forse adesso abbiamo capito per quale motivo, nelle ultime settimane, sta girando una voce che vorrebbeAntimo Civeronon più così felice dell’incarico (gratuito) di direttore artistico del Comune.

Un ruolo creativo che, secondo i soliti beneinformati, a Civero sarebbe soltanto promesso dalsindaco Figlioliama, in concreto, senza fornirglialcuna autonomia decisionale per agire.

E, a dire il vero, i risultati di questa“ingessatura”si vedono neltristissimo postcon cui, mercoledì 9 marzo alle 9.57, sulla pagina Facebook“Pozzuoli Eventi in Comune 2016”, lo stessoCivero chiede aiuto a chiunque per costruire un calendario di eventi per l’anno scorso, lasciando intendere di voler inserire in un unico “calderone” tutte le attività già programmate autonomamente da artisti, associazioni e quant’altro.

In sostanza, il direttore artistico sta lasciando intendere di voler soltanto mettere ordine tra queste iniziative,autoritagliandosi un “abito” da mero burocrate, esecutore di cose decise da altri e non da lui.

Insomma,la sensazione è che Civero abbia ricevuto da Figliolia anche il mandato di non farlo“litigare con nessuno”che abbia interesse ad organizzare eventi o spettacoli sul territorio.

E non sarebbe nemmeno un’ipotesi così peregrina, visto che lo stesso Primo Cittadino è in campagna elettorale per essere rieletto Sindaco nella primavera del prossimo anno  ed è ovvio che non abbia alcun interesse a perdere sostenitori per strada.

Ma, al di là delle sensazioni soggettive, i fatti parlano chiaro:Civero, che doveva rappresentare una ventata di novità nel settore dei Grandi Eventi, è già diventato la “brutta copia” di quanto la politica ha già fatto nel suo settore di intervento.

Se, infatti, nell’ottobre scorso l’assessore Fumo, con un manifesto pubblico, invitava le stesse associazioni a presentare dei progettiche poi sarebbero stati valutati a seconda del costo e dell’attinenza con le finalità dell’Amministrazione, adessoCivero esterna la volontà di mettere dentro tutto e tutti in questo calendario,senza operare delle scelte (artisticheo finanziarie che siano).

Mille passi indietrorispetto alla suamissionche (come ricorda il comunicato stampa ufficiale del 14 dicembre con cui viene annunciata la sua nomina) è“l’esercizio dell’attività di direttore artistico, anche per l’aspetto dell’organizzazione di grandi eventi, finalizzata al coordinamento delle attività istituzionali del Comune di Pozzuoli in materia di programmazione e progettazione di spettacoli ed eventi d’interesse generale, anche con riferimento alla valutazione di aspetti economico-finanziari e tecnico-operativi, nonché in ordine all’ideazione e realizzazione di eventi musicali e teatrali, in generale”.

Vero è che sono passati appena 3 mesi dall’insediamento di Civero e dunque un giudizio definitivo sul proprio operato sarebbe ingeneroso.Ma bisogna anche ricordare che il suo incarico durerà solo ancora per un anno, in quanto legato al mandato di Figliolia.

E, giacchè il buongiorno si vede dal mattino, e per“progettazione”,“programmazione”e“Grandi Eventi”si intende il grido di “aiuto” che il direttore artistico ha lanciato su Facebook, la domanda sorge spontanea:se lo scatto in avanti che Civero è chiamato ad apportare nel settore degli Spettacoli e dei Grandi Eventi del Comune di Pozzuoli, non si intravede già dai suoi primi passi,che senso ha dotarsi, per l’Amministrazione, di una figura professionale del genere?

Ma che senso ha, soprattutto per lo stimatissimo Civero, rischiare di “bruciare” così la propria immagine?

Di certo, non è un caso che qualcuno abbia già notato una certa “timidezza” di Civero nell’affrontare questa sfida.

Così come dimostra la critica che l’associazione DiversaMente Giovaniha lanciato su Fb…nei confronti del direttore artistico ma anche la stessa risposta di  quest’ultimo…

Speriamo che Civero abbia ragione nel lasciare intendere di avere il coniglio pronto ad uscire dal cilindro.

Altrimenti ci spieghi in cosa voglia sostanziare“l’amore per la città”che lo ha convinto ad accettare di stare alle dipendenze (gratuite) di Figliolia…