Cani in esposizione: un puteolano diventa giudice internazionale
Come tutte le grandi avventure, anche la sua è cominciata un po’ per gioco e un po’ per caso. Ingredienti che, miscelati con passione e competenza, portano dovunque.
La storia che vi raccontiamo oggi è quella diCrescenzo Palumbo, 47enne puteolano impegnato nel settore delle energie rinnovabili come team leader di una rete di consulenti.
Un lavoro che assorbe molto tempo, ma che non gli ha impedito, a costo di grandi sacrifici personali, di coltivare unamoreche ha scoperto trent’anni fa: quelloper i cani. Con una predilezione particolare per irottweiler.
“Nel 1988 ho acquistato il primo, diventato subito campione italiano di bellezza, e non mi sono più separato da questa razza– ci racconta Crescenzo-Ne ho avuti dieci, l’ultima èRaya Vom Jolacic(ebbene sì, i cani dotati di pedigree hanno anche un cognome, n.d.r.),ha cinque mesi e mezzo e i miei tre figli(14,12 e 5 anni, n.d.r.)l’adorano come hanno adorato tutti gli altri esemplari di questa razza che hanno vissuto con loro. Non cambierei un rottweiler con nessun altro cane al mondo, sanno essere forti e socievoli, ma soprattutto amano stare in famiglia”.
Ebbene,Crescenzo, da espositore di cani(“ho allevato quattro campioni italiani, una campionessa europea, una campionessa sociale e un vicecampione klubsieger”) èdiventato esperto giudice cinofilo internazionale, nella categoria “all round” e con una specializzazione proprio per i rottweiler.
La promozione (avvenuta all’interno dell’ICBD, ilClub Italiano Cani di Razza, presieduto daCiro Boianoe con sede centrale aRoccarainola) si è concretizzata, dopo essersi cimentato con grande successo da giudice nazionale il mese scorso al mondiale WCHSA di Baiano (in provincia di Avellino), conl’invito a giudicare in Spagna, al campionato internazionale delKennel Klub de España, tenutosi quattro giorni fa a Ciudad Rodrigo.
“Una soddisfazione enorme– ci racconta Crescenzo –E pensareche tutto è iniziato perché un amico mi aveva chiesto di giudicare dei cani in una gara amatoriale, poi mi sono accorto che era un ruolo per il quale ero tagliato, ho frequentato un corso e dopo un anno di esperienza sul campo, sono stato premiato raggiungendo questo prestigioso traguardo. Quella vissuta in Spagna è stata un’esperienza indimenticabile. Lì, la cinofilia è solo pura passione, vedere i tantissimi privati fuori dai ring assieme agli allevatori è stata adrenalina pura, vedere incitare a bordo ring durante gli spareggi è stato ancora più esaltante, per non parlare della qualità dei cani edell’emozione provata per aver dovuto giudicare un alano spagnolo, razza che non avevo mai visto da vicino prima di allora”.
A brevissimo termine ilprossimo obiettivo di Crescenzo.“Portare per la prima volta a Pozzuoli l’esposizione nazionale del Club Italiano Cani di Razza. Sarò giudice anche in questa occasione”.
L’appuntamento è perdomenica 3 giugno all’Animal Park, nel lago d’Averno.
Tutte le informazioni al riguardo sono reperibili sul sitowww.icbd.it
