Contro i “furbetti” al Comune arriva il marcatempo “intelligente”: l’ha inventato un dipendente…

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Oggi o domani inConsiglio dei Ministripotrebbe essere approvato il decreto legge annunciato da Renzi sullicenziamentoin 48 ore deglistatalisorpresi a timbrare ilcartellinoin modo da risultare in servizio anche quando sono assenti.

L’argomento è “caldissimo” e riguarda moltissimi uffici pubblici disseminati sull’intero territorio nazionale.

Ma alComune di Pozzuolisi sono attrezzati per scongiurare il rischio che qualcuno possa entrare a far parte di questo esercito di“furbetti”.

Il sistema lo ha escogitatoFranco Testa, dipendente del cimitero municipale (anche se noto ai più per le sue qualità di cabarettista e soprattutto per il suoimpegno sociale a favore dei bambini africani).

Unvademecumapprontato già da due anni, da quando cioè negli uffici del camposanto municipale sono arrivati i marcatempo.

Ebbene, Franco Testa,  questanovitàha deciso di spiegarla per bene ai suoi colleghi.

Come? Con unvolantinoaffisso proprio sopra l’aggeggio preposto a registrare gli orari di ingresso e di uscita sul posto di lavoro.

Le istruzioni sono semplici e concise, impossibile travisarle e cadere in errore.

Studiato anche quello“statv’ buon”finale, quasi ad esorcizzare la natura non proprio “vitale” dei luoghi  in cui dover trascorrere la giornata lavorativa.

Gli effetti finora pare siano stati taumaturgici: nessuno prova ad aggirare le regole.

Magari, chissà, il premier lo verrà a sapere e non ci sarebbe da meravigliarsi se, invece di un decreto, ritenesse più utile ingaggiare Franco Testa per uno spassoso spot sull’uso corretto dei marcatempo…