“Abbiamo chiuso 4 negozi cinesi”. Figliolia bacchettato dall’opposizione: “Così si incita all’odio razziale”

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Un aggettivo di troppo (e poco “Piddino”) nel comunicato diramato alla stampa e pubblicato sul sito istituzionale del Comune, ma anche in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Così ilsindaco Enzo Figlioliae chi si occupa della sua comunicazione finiscono nel mirino dell’opposizione con l’accusa dirazzismo edistigazione al razzismo.

E’ accaduto oggi, dopo che lo stesso Figliolia, attraverso il proprio portavoce e utilizzando il proprio account social, ha tenuto a specificare che sono“cinesi”iquattro negozichiusi daivigili urbaniper varie irregolarità rispetto alle misure antiCovid.

A stigmatizzare non il provvedimento ma il modo di dare la notizia da parte del Capo dell’Amministrazione sono stati i consiglieriRaffaele PostiglioneeAntonioCaso con due duri post sempre su Fb.

La polemica non ha mancato ovviamente di aprire un animato dibattito che ha diviso i cittadini in fazioni ideologiche contrapposte.

E non poteva essere altrimenti vista la delicatezza dell’argomento e le discriminazioni territoriali diventate ormai pane quotidiano del dibattito politico a tutti i livelli.