Fenocchio e Cossiga lanciano l’ultimatum al Pd: “Subito un candidato sindaco forte o salta la coalizione”

Fenocchio e Cossiga lanciano l’ultimatum al Pd: “Subito un candidato sindaco forte o salta la coalizione”

Due settimane. Tanto è trascorso dalla clamorosarottura all’interno delPdlocale sullacandidatura a sindaconella coalizione dicentrosinistra.

Due settimane in cui, almeno a livello ufficiale, nulla si è mosso per capire come procedere nella scelta dell’aspirante successore diFiglioliaalla guida della città tra i due attuali contendentiGigi ManzoniePaolo Ismeno.

Un silenzio che sta spazientendo chi, tra gli alleati del partito Democratico, pretende che si assumano decisioni ritenendole ormai non rinviabili con l’avvicinarsi della campagna elettorale e delle elezioni amministrative.

A contattare Pozzuoli21 per lanciare un vero e proprio ultimatum sono statiTito FenocchioeSandro Cossiga, i due consiglieri che rappresentano il gruppo diCampania Libera, una delle nove forze politiche che hanno dato ai Democrat il mandato a decidere su quale nome convergere per riproporsi alla guida della città nel prossimo quinquennio.

“Dobbiamo prendere atto che si è conclusa una stagione politica caratterizzata da una coalizione tenuta insieme dalla figura diEnzo Figliolia, capace di mettere insieme diverse sensibilità e soggettività e di intercettare finanziamenti che hanno sicuramente creato infrastrutture e servizi utili alla nostra città-diconoFenocchioeCossiga–Adesso però è il momento di voltare pagina, si apre una fase nuova in cui va ripensato il modello politico e di progettualità per il futuro di Pozzuoli. E cambiare pagina significa abbandonare vecchie logiche di contrapposizione ma anche di frammentazione. Innanzitutto, è necessario fare una sintesi delle varie forze politiche. Noi crediamo che la coalizione di centrosinistra non debba avere più di quattro o cinque liste, dunque auspichiamo che le civiche si uniscano o confluiscano nelle forze che hanno una maggiore rappresentatività. Dopodiché è assolutamente indispensabile che il Pd mostri uno scatto in avanti rispetto allo stallo in cui rischia di trascinare l’intera coalizione. Attualmente non abbiamo definito un programma o almeno i suoi punti-cardine e senza fornire questo elemento essenziale di discussione non si puònemmeno ipotizzare un dibattito su eventuali richieste di adesione alla coalizione. Ma soprattutto non possiamo accettare che il candidato sindaco, per il quale noi alleati abbiamo accettato che fosse il Pd a sceglierlo, nasca già azzoppato da un conflitto interno che lo indebolisce in partenza. Il partito democratico deve fare una scelta che sia unitaria e soprattutto rapida– concludonoFenocchioeCossiga–Riteniamo che non si possa andare oltre i prossimi dieci giorni affinché si abbia una risposta chiara in tal senso. Siamo già in ritardo e non possiamo permetterci ulteriori tentennamenti senza correre il rischio che questo stillicidio faccia saltare la coalizione o che si debbano poi cambiare le regole che ci siamo dati per stare insieme, anche nell’individuare la leadership”.

Una posizione forte e chiara quella dei due esponenti diCampania Libera.

Servirà a dare una scossa al Pd o provocherà un terremoto tra tutti gli alleati?