Figliolia apre la crisi di maggioranza: fuori Cossiga, Tozzi e Della Corte?

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Dopo il passaggio diAntonio Di Bonito,Ciro Del GiudiceeRaffaele Viscontitra le fila dell’opposizione, le fibrillazioni nella coalizione diFigliolianon sono affatto terminate.

Anzi, proseguono più vibranti che mai.

Ieri, infatti, presieduto dallo stesso Sindaco,  si è tenuto in Municipio unvertice di maggioranzaa cui non sono stati invitati néPaolo Tozzi(Verdi), néNiki Della Corte(Pd) néSandro Cossiga(Udc).

Una riunione in cui si è abbozzato il testo di undocumento politicoche dovrebbe essere approvato in un ulteriore vertice (previsto per domani) e che sancisce l’apertura ufficiale della crisi nella coalizione di governo, con la nascita di una nuovaalleanza a 15, composta, oltre che dallo stesso Capo dell’Amministrazione, daSalvatore Caiazzo,Elio Buono,Gigi Manzoni,Mimmo Pennacchio,Enzo Daniele,Gennaro Testa,Lucio Terracciano,Massimiliano Cutolo,Enzo Bifulco,Enrico Russo,Michele Luongo,Tito Fenocchio,Tommaso Pollice,Maurizio Orsi.

Tutto nasce da quanto accaduto nell’ultima seduta consiliare di lunedì scorso, con ilvoto a sorpresa, da parte diCossiga e Tozzi, perVittorio Gloria(sponsorizzato daSalvatore Maione, esponente di opposizione) invece che per uno dei candidati della maggioranza, come componente laCommissione del Paesaggio, e con ildurissimo intervento di Della Cortenei confronti di tutta la maggioranza.

Una situazione che haisolato l’Udcespaccato i Verdie che ha reso necessario un faccia a faccia tra i “fedelissimi” (o presunti tali) di Figliolia per decidere il da farsi.

Ilclima è pesantissimo: in undocumento(ufficializzato oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa ed inviato anche al portavoce regionale Enzo Peretti) la“corrente” dei Verdi che fa riferimento a Maurizio Orsi(l’assessoreLydia De Simone,Mario Scialoja,Pino BrunoedAntonio Orsi, oltre allo stessoconsigliere) chiede, con l’avallo del commissario quartese (Luigi Rossi), unchiarimento ai vertici del partitosottolineando che“nonostante il preventivo accordo raggiunto da tutte le forze di maggioranza e la precisa indicazione del Sindaco, con il quale era stata assunta ladecisione di definire il voto per la nomina della Commissione Locale del Paesaggio come voto di fiducia al Sindaco e all’intera coalizione di maggioranza, il consigliereTozzi ha manifestato palese dissenso determinando, unicamente ad altri consiglieri, l’elezione di componenti indicati dall’opposizione”e annunciando di voler“sostenere le scelte della coalizionecontinuando ad assicurare una fattiva collaborazione non solo in questo scorcio di consiliatura ma anche nella costruzione della futura coalizione di governo della città di Pozzuoli”.

Non solo: oggi pomeriggio ha “sfilato la corona” anche l’Udc, con undocumento ufficialefirmato congiuntamente dal consigliereSandro Cossigae dal commissario puteolanoCamillo Falangaa proposito delle riunioni di maggioranza convocate senza la presenza dell’Udc.

“Atteggiamento assolutamente irrispettoso e grave”, si legge nella nota, in seguito al quale l’Udc puteolana“si riserva di assumere ogni decisione politico-istituzionale nei confronti dell’attuale maggioranza di governo, a tutela del proprio elettorato e della cittadinanza tutta, e, principalmente, a garanzia della trasparenza e legalità che ne contraddistingue il pensiero e l’azione”.

Siamo insomma alla resa dei conti.

Che potrebbe avere esiti davvero imprevedibili per Figliolia, considerato che,anche nella nuova maggioranza a quindici(a proposito: con l’Udc all’opposizione,il vicesindaco Marrandino resterà in Giunta?) non è che siano tutti così “allineati e coperti”, come dimostra l’ultima interrogazione di Fenocchio, Buono e Orsi all’assessore Gerundoe la libertà d’azione del consigliereDaniele, assente non casuale all’ultima seduta del parlamentino civico in cui bisognava dare la “prova di fedeltà” a Figliolia…