Figliolia “svela” il vero motivo del suo attacco a De Magistris

Figliolia “svela” il vero motivo del suo attacco a De Magistris

Laverità, prima o poi, viene sempre a galla.

Anche inpolitica, dove le schermaglie dialettiche nascondono quasi sempre una spiegazione diversa da quella che si vorrebbe dare a “bere” all’opinione pubblica.

Specie incampagna elettorale, quando se ne dicono di cotte e di crude pur di conquistarevisibilitàper se stessi e demolire quella dei propri potenziali avversari.

La premessa è necessaria per ritornare su unapolemicascoppiata 17 giorni fa tra il sindacoFiglioliaed il suo collega “metropolitano”De Magistris.

Come molti di voi ricorderanno, all’indomani dell’ondata digeloche ha flagellato anche Pozzuoli ad inizio mese, il Capo dell’Amministrazione puteolana attaccò pesantemente il suo omologo all’ex Provincia ritenendo che quest’ultimo fosse il principale responsabile dell’insufficientefunzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole superiori.

Fin da subito notammo nelle parole di Figliolia unastio“anomalo” nei confronti di De Magistris.

Come se tra i due fosse accaduto qualcosa.

Come se il nostro primo cittadino (per la verità sempre abbastanza misurato nelle sue esternazioni indirizzate a rappresentanti di altri livelli istituzionali) si stesse rivolgendo ad un“rivale” da screditare.

Nell’occasione, infatti, Figliolia continuò a punzecchiare De Magistris (imputandogli di non aver agito da“buon padre di famiglia”) pur sapendo che la mancata estensione dell’orario di funzionamento degli impianti di riscaldamento in quegli istituti era da ascrivere esclusivamente ad unacarenza di comunicazione da parte dei dirigenti scolasticinei confronti degli uffici dell’amministrazione metropolitana.

E ha dato rapidamente la spiegazione a questo“piccio”del Sindaco di Pozzuoli.

Anzi,la spiegazione l’ha data(involontariamente…o volutamente?)il diretto interessato durante il Consiglio Comunale di ieri.

Negli ultimicinquanta secondi del suo intervento(che potete ascoltare nel video che di seguito vi proponiamo, a partire dal minuto 2.42.00),il Sindaco di Pozzuoli, nel replicare al consigliere Niki Della Corte(che invocava“giustizia”nei provvedimenti dell’Amministrazione),ha detto testualmente:“se dobbiamo fare bagarre elettorale, sono pronto a fare bagarre elettorale. Poi, ovviamente, nella bagarre elettorale tutto è concesso.  Anche gli occhiali arancioni, un colore vivo che mi dà spesso simpatia, come la giornata di sole, è solare, però fatto salvo il colore arancione e il sole dobbiamo fare  cose serie per questa città, no le pagliacciate. Grazie”.

Arancioneera ilcolore degli occhiali indossati da Niki Della Corte ieri in Consiglio.

Arancione è il colore simbolo della “rivoluzione democratica” di De Magistris.

E, secondo indiscrezioni, proprioDella Corte(ma non solo lui)starebbe cercando di convincere  De Magistris a “scendere in campo” con una lista e un candidato sindaco alle imminenti elezioni comunali di Pozzuoli.

Figliolia lo sa e giacché teme questa eventualità come la peste, tenta di  mettere in cattiva luce sia l’ex magistrato sia chiunque gli si possa avvicinare politicamente.

E’ il gioco delle parti, per carità, non c’è nulla di strano né di illegale in comportamenti del genere.

Maperché non dire apertamente la verità invece di strumentalizzare gli studenti delle scuole superiori ed i rispettivi genitori?