Ancora roghi tossici nella Terra dei Fuochi, Pozzuoli lancia l’sos al Governo: “Premier e Ministri, venite qui!”
Acli Dicearchia Pozzuoli, in collaborazione con ilSindacato Forense Puteolanoed ilCo.As., ha organizzato un convegno sui reati ambientali e la prevenzione sanitaria, che ha visto la partecipazione del professorAntonio Giordano, al quale è stato consegnato ilPremio Dicearchia 2017.
All’iniziativa erano presenti anche PadreMaurizio Patriciello(Parroco di Caivano), il professorAntonio Marfella(in rappresentanza dei medici dell’ISDE), l’avvocatoRoberto Ionta(che assiste gratuitamente le Associazioni), la dottoressaAntonella Cicale(impegnata come volontaria per il progetto sul bioscanner e per le cure chelanti), l’avvocatoGiovanna Di Francia(Presidente di Acli Dicearchia), l’avvocatoNunzia Nigro (Segretario del Sindacato Forense Puteolano), l’avvocatoMaurizio Bianco(Segretario del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli).
I lavori sono stati conclusi dal Presidente del Co.As., professorCiro Di Francia.
– chei roghi tossici continuano quotidianamente, nonostante l’introduzione dei cosiddetti ecoreati grazie alla legge 68/2015 ed alla legge 6/2014 (combustione illecita dei rifiuti),
– che laprevenzione sanitaria stenta a decollare, nonostante lo stanziamento di 33 milioni di euro per la Campania con la legge 6/2014, i cui primi 17 milioni liberati grazie a una nostra iniziativa con diffida ad adempiere ed ora accreditati alle 4 Aziende Sanitarie Locali competenti, tra Napoli e Caserta;
– chesi registra un incremento di patologie oncologiche, confermato anche dal registro tumori presentato lo scorso 30 maggio per l’Asl Napoli 2 Nord;
– chenon vengono attivate le necessarie procedure per la bonifica delle discariche, il cui ritardo ci penalizza notevolmente, con una sanzione della Comunità Europea di 120.000 euro al giorno, conseguenza di due condanne della Corte di Giustizia della UE per la cattiva gestione dei rifiuti e per la mancata bonifica delle discariche abusive;
– cheprosegue molto a rilento la rimozione delle balle a Giugliano;
– chenon si evidenzia un positivo riscontro alle nostre denunzie, alcune delle quali inspiegabilmente archiviate e/o prescritte, probabilmente per carenza di personale e mezzi;
– chenon si avviano progetti per la valorizzazione dell’inestimabile patrimonio archeologico,nonostante la disponibilità di fondi.
In queste condizioni, come se non bastasse, ilPresidente della Regione, onorevoleVincenzo De Luca, a seguito della triste vicenda dell’Ospedale San Paolo di Napoli,si lascia andare ad affermazioni forti, come quella che la sanità campana è da decenni nelle mani dalla camorra.
Inoltre,Sindaci e Città Metropolitana sono inadempienti nella tutela dell’ambiente, con sversamenti di scarichi, abusivi e non,(nonostante gli impegni assunti lo scorso 14 febbraio), che inquinano la nostra preziosa risorsa qual è il mare .
Per dare continuità all’iniziativa, il Co.As. , tramite pec dell’avvocatoRoberto Ionta, ha inviato una lettera a tutti i rappresentanti istituzionali(Presidente della Repubblica, Presidenti delle Camere, Presidente del Consiglio e Ministri, al Presidente di Giunta e del Consiglio della Campania, al Presidente della Conferenza dei Sindaci del’Asl Napoli 2 nord, per conoscenza a Padre Maurizio Patriciello) per rappresentare i ritardi dei livelli istituzionali locali,per fare alcune richieste e per chiedere un Consiglio dei Ministri straordinario presso la Parrocchia di Padre Maurizio Patriciello.
I Ministri della Salute e dell’Ambientedovrebbero, anzitutto, nominare ilcommissario alla sanità, la cui carica è scoperta da mesi, per affidargli anche il compito di verificare i risultati conseguiti dai Direttori Generali nelle varie Asl della Campania, in particolare delle province di Napoli e di Caserta, con rimozione immediata degli stessi qualora accertasse ritardi ed inadempienze.
Dovrebbero nominare, inoltre, ilnuovo Presidente della Commissione interministerialedi cui all’articolo 3 della legge 6/2014 ì, inattiva a seguito delle dimissioni del dottor Massimo Gerli sin dal giugno 2016. Tale commissione è stata istituitaper dare impulso all’attuazione della suddetta legge 6/2014, verificare i risultati della prevenzione sanitaria e delle bonifiche.
Ed ancora,si dovrebbero utilizzare i 17 (dei 33) milioni di euro solo per la prevenzione oncologicae non per i Livelli Essenziali di Assistenza (benché potenziati) che dovrebbero essere già garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale, come dovrebbe essere aumentata la quota procapitaria per i cittadini campani perché ad oggi la più bassa d’Italia.
Al Ministro dei Beni Ambientalisi chiede un tempestivo intervento per ilParco Archeologico dei Campi Flegrei, a partire dall’Anfiteatro Flavio, i cui finanziamenti e bandi sono bloccati, probabilmente anche per qualche vicenda giudiziaria.
Il Ministro della Giustiziadovrebbe verificare le condizioni in cui operano gli Uffici Giudiziari di Napoli , con carenza di personale e mezzi, che provocano inevitabili ritardi, con diversi percorsi giudiziari che si concludono dopo anni con archiviazioni o prescrizioni, creando sfiducia in quei cittadini che svolgono un ruolo di cittadinanza attiva. Necessita, pertanto, maggiore personale (giudici e cancellieri) al fine di rendere più efficienti e veloci Tribunali e Procure di Napoli e Napoli-Nord.
La lettera, in conclusione, sollecita una scossa positiva ed un segnale forte da parte del Presidente del Consiglio, magari con la convocazione straordinaria di un Consiglio dei Ministri, con la partecipazione delle istituzioni regionali campane, presso la Parrocchia di Caivano di Padre Maurizio Patriciello, nostro simbolo e riferimento costante.
*comunicato stampa di Ciro Di Francia, presidente del Co.As. (Coordinamento Associazioni Flegreo-Giuglianesi
