Nicchie al cimitero vescovile, iniziano i lavori: ecco i loculi che saranno abbattuti per primi
Entro pochi giorni sarà dato il via ailavori di abbattimento e ricostruzioneche interesseranno complessivamente2.198 loculiall’interno delcimitero vescovile.
Questioneche, come ricorderete, è stata“caldissima”per ben otto mesi, a partire da giugno dell’anno scorso, quando proprioPozzuoli21scopri che, per le opere di trasferimento dei resti mortali, la Diocesi ‘pretendeva’1.650 eurodi “contributo volontario” da concessionari ed eredi delle nicchie.
Da fine febbraio, però, grazie all’ostinazione di uncomitato di cittadini(‘A livella, composto da oltre cento persone e presieduto dal sindacalistaGino Ravveduto), allabattaglia politicacondotta datre consiglieri comunalidi opposizione (Raffaele Postiglione,Antonio CasoeDomenico Critelli) e alla decisiva opera di mediazione conclusa da unavvocato civilista(Salvatore Lucignano) in collaborazione con ilsindaco Enzo Figliolia,il contenzioso tra le parti non esiste piùe, con uncomunicato congiunto(che potrete rileggere cliccando sulla foto seguente), è stato stabilitoche nessun titolare o erede di queste nicchie dovrà soldi alla Diocesi per questi lavori(a meno che non lo si voglia fare in maniera completamente libera e spontanea),che chi ha già versato del denaro pensando che fosse dovuto avrà diritto a vederselo restituito, cheil trasferimento dei resti mortali nei loculi provvisori e la loro successiva ricollocazione in quelli definitivi avverrà sempre in modo da garantire la presenza sul posto dei familiari dei defunti, chele nuove nicchie saranno riposizionate negli stessi posti e alle stesse altezze in cui sono ora, che subito dopo l’esecuzione dei lavoriverranno rifatti i contratti di concessioneenon saranno considerati decaduti dalla concessione coloro che dovessero risultare irreperibili come titolari di quei loculi.
Il progetto(che sarà pubblicato in tutti i suoi dettagli sulsito internet della Chiesa della Buona Morteappena terminerà l’allestimento della pagina web) è diviso insei lotti di intervento,corrispondenti ad altrettanti stati di avanzamentoesi procederà in senso orario a partire dal versante che si trova alla destra dell’ingresso del cimitero vescovile.
Qui tutte le nicchie che per prime saranno demolite risultano già contrassegnate da un bollino di colore blu recante, in nero, il numero 1.
Nel primo avviso, affisso ai cancelli di ingresso del cimitero vescovile (ne seguiranno ovviamente, a scaglioni, altri cinque, a mano a mano che i lavori interesseranno le fasi 2, 3, 4, 5 e 6 delle opere), sono contenute tutte le istruzioni per poter fruire del diritto ad assistere allo spostamento dei resti mortali dalle attuali nicchie a quelle provvisorie.
Dunque, i concessionari delle nicchie che saranno abbattute nel primo lotto (quelle contrassegnate col bollino numero 1) devono immediatamente contattare gli uffici della Chiesa della Buona Morte (o telefonicamente allo 081/18588002 oppure attraverso posta elettronica con una mail da indirizzare ainfo@chiesabuonamorte.it) e comunicare i dati di residenza e i recapiti telefonici a cui poter essere contattati per concordare l’appuntamento con il trasferimento dei resti mortali dei propri cari.
Nel caso in cui, il concessionario della nicchia fosse irreperibile o deceduto, chi tra gli eredi vorrà contattare la Chiesa della Buona Morte per assistere al “trasloco” delle spoglie, dovrà necessariamente allegare lo stato di famiglia che testimonia il grado di parentela con il titolare del loculo e una dichiarazione di assenso (o una delega) degli altri eredi a poter presenziare, in loro rappresentanza, a queste operazioni.
