“Nicchie al cimitero vescovile, si continua a giocare sporco sulla buona fede dei cittadini”
Dopo aver atteso, inutilmente, qualche cenno di adesione dagli esponenti politici che governano questa città e registrato un assordante silenzio, scrivo questa mia personale, ma spero condivisa da tutto ilComitato “A Livella”, di cui sono presidente, per esprimere, dal più profondo del cuore, il mio piùvivo disappunto sulla vicenda delle Nicchie del Cimitero Vescovile.
In data 21 giugno, dopo aver avuto unincontro con il sindaco Figliolia, alla presenza di altri 3 membri del Comitato, ribadivo che ilcomunicato della Curia del 13 giugno alle ore 22,55 era ambiguo.
Per questo motivochiedevo al sindaco Figliolia di intercedere presso la Curia per confrontarci su tutta la questione.
Ci fu data la sua disponibilità ma a tutt’ogginessuna risposta.
Allora, in me, sorge un dubbio amletico:è la Curia che non ci vuol ricevere o su questa questione ci sono interessi nascosti?
A questo punto, credo che ogni altro discorso sia superfluo e considerochiusa ogni altra trattativa o confronto con la Curia.
In questo modo i Cittadini sapranno, finalmente, chi sta con noi e chi contro di noi.
L’intera Amministrazione deve farsi carico di questo problema ed avere il coraggio di abiurare la scellerata Delibera che hanno approvato, causando questo disagio ai Cittadini che loro dovrebbero difendere.
Tutti devono sapere chela Curia sta giocando sporco sulla buona fede dei cittadini.
Non è assolutamente vero che il contributo richiesto è volontario.
Alle persone che si recano in Curia a chiedere spiegazioni, viene prospettato che chi non contribuisce dovrà pagare delle spese che verranno loro chieste al momento dello spostamento dei resti mortali.
Questa richiesta è in palese contrasto con quanto dichiarato nel famoso comunicato del 12/06/19 alle ore 22,55.
In più adesso arriviamo al paradosso.
Viene prospettato un “abbonamento” per 10 anni al costo di 50 euro annui per la manutenzione.
Questo modo di fare, a mio avviso, lo chiamereiTERRORISMO PSICOLOGICO.
Non voglio usare termini diversi, ma vorrei che tutti, in particolare chi Amministra questa città, comprendessero cosa realmente intendo dire.
Per questo motivo ho dato mandato ad un Avvocato di visionare tutte le carte, compreso Delibera e pareri, lo schema di convenzione tra Comune e Curia per verificare se si può addivenire a vie legali e non ultima allaPROCURA DELLA REPUBBLICA.
Lo so che sarà una battaglia molto difficile,ma sono pronto a sostenerla sino alla fine convinto che il Comitato “A Livella” sarà al mio fianco.
Come ripeto più volte: noi possiamo anche perdere ma con DIGNITÀ.
Chi perderà la faccia sarà la DIOCESI di POZZUOLI e, insieme ad essa, chi Amministra questa Città.
Questa è una battaglia di Giustizia, Civiltà e Moralità
Non basta scrivere, alle 22,55,“da sempre vicini al bisogni del suo Popolo”.
Se questo fosse vero, caro VESCOVO PASCARELLA lo dimostri coi fatti, non con uno scritto FASULLO su un comunicato emesso alle 22,55.
Sapendo chei poteri forti faranno di tutto per ostacolarci, mi rivolgo a te che fai un giornalismo libero per fare in modo che questa vicenda abbia la risonanza che merita anche fuori dai nostri confini.
Cosa che credo accadrà comunque se tutto dovesse andare male, perché, in quel caso,faremo presìdi e barricate contro l’abbattimento delle nicchieefaremo in modo che di questa vicenda ne debbano parlare tutti i media nazionali.
Infine, una provocazione: se la Curia chiede ai concessionari, già in possesso di un contratto perpetuo, il rinnovo della stessa al prezzo di 1650 euro, perché l’Amministrazione Comunale non chiede alla Curia il rinnovo della sua Concessione ad una cifra, così ad occhio di otto-nove milioni di euro(2198 nicchie più 1000 nicchie a 4500 euro)?
