Nuovo lido a via Napoli: sotto “accusa” anche lo smontaggio della pedana
Egregio Direttore, non è mia intenzione fare polemiche, però mi preme farLe delle mie personalissime considerazioni a voce alta, osservazioni inerenti la concessione data dalcomune di Pozzuoliallostabilimento balneare(4° lotto) ubicato sullungomare Pertini.
Innanzitutto mi consenta di fare una premessa non di poco conto.
I commi 2 e 3 dell’articolo 23 dellaconcessioneassegnata, facilmente consultabile sul Web, recitano testualmente:“2-Sino all’approvazione del progetto di cui al comma precedente, è consentito l’uso e l’occupazione da parte dell’aggiudicatario provvisorio del Lotto assegnato, purché reso idoneo ai fini della sicurezza”; “3-Le opere necessarie per l’uso di cui al comma precedente dovranno essere autorizzate da parte dell’Amministrazione Comunale per un periodo non eccedente a 120 giorni naturali e consecutivi, intercorrenti fra il 1 giugno ed il 30 settembre, comprensivi delle fasi di allestimento e rimozione delle strutture di fruizione”.
Quindi, in base a quanto stabilito,il tratto di arenile già dovrebbe essere sgombro da quanto costruito. Fatta questa premessa,i lavori di smontaggio, molto semplici rispetto al montaggio, procedono con una lentezza esasperante.
Inoltre, l’intera area è disseminata di pericoli,che potrebbero causare seri problemi a tutti coloro che vorrebbero frequentare l’arenile per svago.
Il cantiere risulta completamente aperto e nessuna recinzione delimita le aree dove sono posizionate tonnellate di assi irte di chiodi.
Nessuna vigilanzaè presente sull’intera area impedendo il transito a chiunque salvaguardando l’incolumità dei cittadini.
Come si vede dalle foto scattate alle 18 di ieri, l’intera piattaforma risultava abbandonata a se stessa, con una potenzialità di produrre danni altissima.
Qualcuno, sicuramente molto più informato di me, iniziando dalla Sua persona, saprebbe darmi delle risposte, o il tutto finisce atarallucci e vinocome siamo abituati a Pozzuoli ?
