Ore 10: cartolina di “munnezza” dal Tempio di Serapide

Ore 10: cartolina di “munnezza” dal Tempio di Serapide

La foto è di stamattina alle 10 sul Tempio di Serapide e rappresenta in tutta la sua vergogna ciò che sta accadendo a Pozzuoli da quando ilsindaco Enzo Figlioliaha ordinato ilcambio di orario nel deposito della spazzatura, posticipandolo alle tre ore comprese tra le 6 e le 9.Il Capo dell’Amministrazione avrà avuto sicuramente le sue buone ragioni per assumere una decisione del genere, ma purtroppo anche lui avrà preso atto deidevastantieffetti del provvedimento sul profilo deldecoro urbano.Perché è chiaro che se laDe Viziacomincia a lavorare dopo le 9, i rifiuti restano in strada fino ad ora di pranzo e un po’tutti ne approfittanoper disfarsene anche quando inetturbinimagari sono già passati a ritirare il pattume.Confidiamo ancora una volta in unripensamentoda parte del Sindaco oppure in unapiù efficace organizzazione lavorativadell’azienda che si occupa di questo servizio e che, per svolgerlo, incassa la non irrisoria cifra di 48 milioni di euro in sei anni.Ma bisogna fare presto.Perché è davvero un peccato aver compiuto tanti passi avanti nella raccolta differenziata e poi perdere la “minestra” per un “acino di sale”…Commenti

La foto è di stamattina alle 10 sul Tempio di Serapide e rappresenta in tutta la sua vergogna ciò che sta accadendo a Pozzuoli da quando ilsindaco Enzo Figlioliaha ordinato ilcambio di orario nel deposito della spazzatura, posticipandolo alle tre ore comprese tra le 6 e le 9.

Il Capo dell’Amministrazione avrà avuto sicuramente le sue buone ragioni per assumere una decisione del genere, ma purtroppo anche lui avrà preso atto deidevastantieffetti del provvedimento sul profilo deldecoro urbano.

Perché è chiaro che se laDe Viziacomincia a lavorare dopo le 9, i rifiuti restano in strada fino ad ora di pranzo e un po’tutti ne approfittanoper disfarsene anche quando inetturbinimagari sono già passati a ritirare il pattume.

Confidiamo ancora una volta in unripensamentoda parte del Sindaco oppure in unapiù efficace organizzazione lavorativadell’azienda che si occupa di questo servizio e che, per svolgerlo, incassa la non irrisoria cifra di 48 milioni di euro in sei anni.

Perché è davvero un peccato aver compiuto tanti passi avanti nella raccolta differenziata e poi perdere la “minestra” per un “acino di sale”…