Percorsi didattici nei siti archeologici: la proposta di un consigliere regionale
Un accordo tra scuola e Soprintendenza per realizzare percorsi didattici incentrati sulle nostrerisorse archeologiche.Lo ha annunciato ilconsigliere regionale Alfonso Longobardi(vicepresidente della commissione Bilancio del parlamentino campano) che ieri a Cuma ha promosso un incontro tra ilresponsabile del parco archeologico(Francesco Sirano) ed i docenti ed il preside dell’istituto“Don Milani”di Gragnano.
“Al centro della mia iniziativa–spiega Longobardi-la possibilità di avviare, al termine dell’anno scolastico, ormai imminente, specifiche attività di formazione e tutoraggio sui Beni Culturali. E’ possibile fare un ottimo lavoro grazie alla fattiva collaborazione messa in campo:Cuma, Bacoli, Baia, Pozzuoli, le aree marine sono tutti siti di pregiatissimo interesse. Fare in modo che alunni ed adolescenti compiano percorsi di formazione è un investimento a medio e lungo termine. La cultura, i beni paesaggistici, i siti archeologici sono tutte opportunità da cogliere per formare le nuove generazioni ad adottare i beni culturali e specializzarsi nella loro migliore fruizione, gestione, tutela, valorizzazione.Non abbiamo scelto a caso Cuma–aggiunge il consigliere regionale-Da diversi mesi infatti sto monitorando con grande attenzione il problema relativo all’Antro della Sibilla, un’area chiusa inspiegabilmente da tempo e che in 2-3 anni ha registrato un minore afflusso di visitatori e turisti nell’ordine delle 50mila unità circa. Un fatto di enorme gravità a cui va posto rimedio. In tal senso,mi sono impegnato personalmente con il dottor Sirano per reperire anche risorse dirette della Regione Campania da impegnare per la salvaguardia del sitoche ovviamente è nella piena competenza e responsabilità dello Stato centrale e del Ministero dei Beni Culturali. Come Regione però possiamo impegnarci a trovare fondi per intervenire nell’immediato a protezione e salvaguardia di un’area archeologica importantissima a livello nazionale e mondiale”.
