Puzza del depuratore e nicchie d’oro stamattina in Consiglio Comunale

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Tra gli argomenti “caldi” del consiglio comunale che inizia oggi alle 9.30 ci sarà anche la questione dei miasmi provenienti daldepuratore di Cuma.

Una battaglia portata avanti da tre esponenti di opposizione (Raffaele Postiglione,Antonio CasoeDomenico Critelli), che,due settimane fa, per protestare contro la lentezza delle istituzioni nella risoluzione del problema, hanno trascorso una notte in tenda all’esterno dell’impianto.

Il dibattito in aula avverrà dopo la lettura, da parte del sindaco Figliolia, di unarelazioneinviata al parlamentino civico dal funzionario regionale che si occupa delle opere di rifunzionalizzazione della struttura.

Lavori attesi come il pane da circa 10mila residenti in un’area caratterizzata da odori pestilenziali, specie di notte.

La seduta consiliare di oggi prevede anche ilterzo tentativo(dopo quelli falliti il 28 novembre ed il 27 dicembre)didiscutere della sparizione di decine di ordinanze sindacali per sanzionare le occupazioni abusive di suolo pubblico, alla luce dell’archiviazione di un procedimento penale a carico del primo cittadino Figliolia (“bastonato” da gip e pm per il suo operato in materia).

All’ordine del giorno ci sarà pure l’approvazione dellacittadinanza onoraria al generale dei carabinieri Vittorio Tomasone(atto su cui in settimana si è registrata una polemica a colpi di anonimi manifesti), dei debiti fuori bilancio scaturiti dai lavori di somma urgenza a causa dell’emergenza maltempo del 21 e 22 dicembre scorsi e dellaconvenzione tra Amministrazione e Diocesi per i contestatissimi lavori di ristrutturazione ed adeguamento igienico-funzionale di 2.198 nicchie nel cimitero vescovile.

Opere contro le quali già cento concessionari o eredi di questi loculi hanno deciso di aprire uncontenzioso legale delegando un avvocato a rappresentarli.