Quattro domande sulle aiuole comunali “adottate” dai privati…
Qualche pomeriggio fa, ricevo via posta elettronica la seguente segnalazione di una lettrice del blogPozzuoli21:“Buonasera signor Pontillo, oggi per l’ennesima volta sono passata sull’incrocio della Domiziana, ex Topo Gigio per gli indigeni (non so bene come si chiama), e notavo, ancora una volta, che l’aiuola adottata dal complesso Play Off non è stata mai “ornata”nonostante i cartelli (della legittima) pubblicità fossero stati messi da tempo dalla struttura. Mi chiedevo il perchè. E’ una lentezza da addebitare all’amministrazione comunale o al Play Off? E’ un peccato, perchè questa pratica che abbellisce la nostra devastata città, sgravando l’Amministrazione di tante piccole energie da destinare ad altre attività, mi piace tanto e la trovo molto costruttiva”.
Beh, non posso che girare questa lamentela a chi ha sponsorizzato quell’aiuola, e cioè al titolare del complesso turisticoPlay Off, ossia l’azienda di famiglia del consigliere comunale Mario Massimiliano Cutolo, dipendente, quest’ultimo, di una società immobiliare (laAtlante s.r.l.) proprietaria proprio delPlay Off.
Magari (perchè no?) potrebbe rispondere proprio lui, il consigliere Cutolo, al legittimo interrogativo della lettrice diPozzuoli21.
Interrogativo chePozzuoli21fa proprio (onde evitare che si possa dire di non voler rispondere ad “anonimi”) e a cuiPozzuoli21ne aggiunge anche altri, semprea proposito di quell’aiuola adottata dalPlay Off,che va monitorata con estrema attenzione proprio perché sponsorizzata dall’azienda di famiglia di un politico in carica.
Prima domanda: come mai l’aiuola in questione è dotata ditre cartelli pubblicitaridello sponsor, se ilregolamentoapprovato dal Consiglio Comunale per l’affidamento delle aree verdi del Comune di Pozzuoli (delibera consiliare numero 92 del 29 novembre 2012: per leggerla tutta, clicca suhttp://servizi.comune.pozzuoli.na.it/albopretorio/DettaglioElemento.aspx?id=11917)prevedeespressamente (articolo 8)al massimol’apposizione didue cartelli pubblicitari?
Il terzo cartello (quello in più) è forse ungentile omaggioelargito dal Comune (ed impossibile da non vedere per l’Amministrazione, visto che si trova proprio a pochi metri dal passo carrabile che conduce all’abitazione dell’assessoreMarrandino, collega di partito di Cutolo) perpubblicizzare meglio l’azienda di famiglia di un consigliere, oppure è stato oggetto di unaderoga debitamente motivatadi cui sarebbe interessante conoscere l’atto ufficiale?
Ad ogni modo, il regolamento comunale in questione, all’articolo 10 comma 4(foto in basso),parla chiaro e sancisce l’immediata decadenza della convenzione per la mancata ottemperanza delle disposizioni contenute nello stesso regolamento.
A meno che, dunque, non esistano deroghe a questo regolamento, per la sola esistenza del cartello in più, l’adozione di questa aiuola al “Play Off” dovrebbe già essere stata annullata da tempo.
Seconda domanda: siamo sicuri che l’altezza e la larghezza dei tre(ma dovrebbero essere due!)cartelli pubblicitaridelPlay Off,sponsor di quell’aiuola,rientrino nelle misure massime consentite dallo stesso regolamento?Ricordiamo che l’articolo 8 del regolamento approvato dal Consiglio Comunale sull’affidamento delle aree verdi del Comune di Pozzuoli prevede che questo cartello debba misurarenon più di 60 centimetri in altezza(80centimetri dal piano di calpestìoconsiderando anche la struttura di sostegno)e 90 centimetri in larghezza. Ad occhio nudo, le dimensioni sembrano più ampie. Potrebbe essere un’illusione ottica, ma siccome la stessa impressione ce l’hanno molti automobilisti, sarebbe opportuna una verifica sulle misure di quei cartelli, onde evitare eventuali ulteriori“allucinazioni di massa”condite da dicerìe, pettegolezzi e quant’altro.
Terza domanda:quali e quantiinterventi di manutenzionesono statieffettuati dalPlay Offper questa aiuola dal giorno della sua “adozione”,visto che l’area verde, sempre “ad occhio nudo”, non appare fino ad oggi particolarmente curata, tanto da rendere addiritturaimpietoso il “confronto a distanza”con chi (la dittaScottiVerDesign) ha “adottato” l’aiuoladella nuova rotonda dipiazza Capomazza?
Ed è possibile finalmentesmentire in modo ufficiale, con documenti certificati (fatture di pagamento o quant’altro), la voce (fin troppo insistente e alla qualePozzuoli21non crederà mai fino a prova contraria!) secondo cui, altaglio dell’erbain quest’aiuola adottata dalPlay Off,starebbero provvedendo ancora igiardinieri comunaliinvece dello sponsor privato, tenuto a questo compito per regolamento?
Laquarta ed ultima domandaè invece più generica e va rivolta all’Amministrazione Comunale:state controllando l’utilizzo che viene fatto di tutte le aree verdi concesse in adozione a privati in base a questo regolamento?
Ci sono troppe indiscrezioni che vanno attentamente monitorate.
Unaverifica a tappetoandrebbe effettuata urgentemente per capire se è vero che più di qualcuno abbia fatto il“furbo”e stia traendovantaggi personalioprofitti privatida questa lodevole iniziativa del Municipio.
(la foto grande in alto, è stata scattata il 25 luglio scorso)
(nella fotogallery sottostante, tutto il regolamento, approvato dal Consiglio Comunale, per l’affidamento delle aree verdi del Comune di Pozzuoli)
