Ricalcolata la scossa di tre notti fa: era 3.3, la più forte dal dicembre 1984
Era dimagnitudo 3.3la scossa di terremoto che ha colpito Pozzuoli alle 4.59 della notte tra sabato e domenica scorsi.
Lo si evince dal sismogramma ufficiale dell’Osservatorio Vesuviano, che hacorretto lascala richter (inizialmente di 3.1)non solo di questo movimento telluricomaanche di altri due eventi registrati poco prima: quello delle4.41 (ricalcolato da 2.5 a 2.7)e delle4.16 (riparametrato da 2.0 a 2.2).
La spallata di 3.3 (preceduta l’8 aprile da una 2.7) è dunquela più forte registrata dall’8 dicembre 1984, quando ve ne fu una di potenza 3.8., seconda solo a quella del 4 ottobre 1983, di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.2.
E’ uno dei due record dellosciame sismico di tre notti fa (81 terremoti tra le 3.26 e le 7.23, tutti avvenuti nell’area Solfatara-Pisciarelli, a profondità comprese tra 900 metri e 2,7 km nel sottosuolo), ritenuto dai vulcanologiil più “energetico” avvenuto negli ultimi 35 anni.
La città, dal luglio 2017, continua a salire di7 millimetri al mese, per un totale di61,5 centimetri di innalzamento a partire da gennaio 2011e, secondo gli esperti,“non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.
