Rione Terra: visite e foto gratis, ma c’è chi vuole farle pagare 30 euro…

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La notizia è suFacebookda tre giorni.

Nella sezione “eventi” del social network, infatti, a partire da giovedì 10 dicembre, è possibile scoprire cheuna società di servizi con sede a Napoli ha organizzato una visita privata al rione Terra per venerdì 29 gennaio alle ore 18.

C’è un recapito telefonico a cui rivolgersi per la prenotazione e si specifica che esiste uncosto per partecipare all’escursione.

Bisogna infatti sborsare30 euro a persona(oppure 15 euro se si è soci dell’organizzazione, ma non è specificato quanto costi diventarlo)per avere la possibilità di visitare e fotografare tutta la rocca(sia la parte in superficie sia quella sotterranea) in modo esclusivo, ossia senza che vi siano “intrusi”.

Tutto questomentre è stata prolungata dal 18 gennaio  al 27 marzo(come scrive il periodico di informazione“L’Iniziativa”),la possibilità, nei giorni festivi e nel fine settimana,di visitare gli stessi siti in modo assolutamente gratuito, in virtù di specificiprotocolli di intesasiglati dalComune di Pozzuolicon laRegione(finanziatrice del progetto) e laSovrintendenza di Beni Archeologicipiù unaccordo di partenariatofirmato tra lo stesso Municipio ecinque associazionilocali.

Il tutto proprioper fare in modo che la rocca sia fruibile a chiunque, almeno per un determinato periodo di tempo, senza sborsare un solo centesimo.

Leggiamo invece che,il 29 gennaio, un privato  incasserà 30 euro a cranio per consentire di scattare foto che già è possibile scattare durante le visite gratuite organizzate dal Comune, “padrone di casa” della rocca.

E’ chiaro che questa azienda non si è svegliata una mattina e ha deciso in solitudine di fare business in una proprietà pubblica, madeve aver concordato una cosa del genere con chi gestisce tutta la parte visitabile del rione Terra, richiedendo e ricevendo tutti i permessi necessari per organizzare la visita a pagamento.

Ecco, sarebbe interessante saperechi (e in base a quale regolamento di utilizzo) ha fornito queste autorizzazioni, ma anchequanto sia costato, alla società organizzatrice dell’evento,ottenere la piena disponibilità del rione Terra in “esclusiva”.

Ose, come ovviamente non ci auguriamo,la collettività debba perfino sostenere spese(di personale, di pubblica illuminazione e quant’altro)per consentire a tale società di lucrare su queste visite.

Informazioni indispensabili anche a beneficio di chiunque altro volesse allestire iniziative del genere e magari non sa come sia possibile farlo.

Attendiamo risposte da chi di competenza.