Pozzuoli 21 – Sfregio dei vandali agli ex carabinieri della Protezione Civile
Sconcerto, rabbia, amarezza. Si mischiano questi tre sentimenti nei commenti dei cittadini all’indomani dell’atto vandalico compiuto nella notte tra sabato e domenica su un mezzo dell’Associazione Nazionale Carabinieridi Pozzuoli.(http://web.tiscali.it/ancpozzuoli/)
Il veicolo, (unIsuzu Pick-Updonato dallaProtezione Civilenazionale alnucleo volontaridelle“Fiamme d’Argento”di Pozzuolie dotato di apposite attrezzature utili a spegnere incendi di piccole dimensioni) è stato infatti gravemente danneggiato nel luogo in cui è abitualmente in sosta, ossia davanti alla sede del sodalizio, invia Carlo Rosini, all’interno delcomplesso “Immacolata”di proprietà dellaFondazione Banco Napoli, proprio di fronte alcinema “Sofia”.
La triste scoperta è stata fatta domenica mattina dagli stessi volontari dell’Anc.
Il veicolo ha subìtogravi lesioni al parabrezza e al lunotto posteriore nonché lo sfondamento di entrambi i finestrini anteriori, la rottura delle due sirene e del lampeggiante: per ripararlo (a spese dei volontari), secondo una primissima stima, servirà una cifra non inferiore ai 3.000 euro.
Nulla è stato rubato al suo interno: dunque si è trattato di unatto di teppismo vero e proprio.
Sul posto sono giunti icarabinieri della Compagnia di Pozzuoli(agli ordini delcapitano Elio Norino) che si occupano delle indagini ed hanno effettuato irilievi di polizia scientificasul veicolo e anche su unagrossa pietra trovata nelle vicinanze del “misfatto”: pietra che, probabilmente, è proprio lo strumento adoperato per mettere a segno il “raid”.
A sporgere denuncia per l’accaduto è stato ilpresidente dell’associazione, l’assessore Alfonso Trincone.
Alfonso Trincone, assessore comunale e presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Pozzuoli
Resta da capire se si sia trattato di un atto “mirato” nei confronti dell’Associazione Nazionale Carabinieri o dell’assessore Trincone (ed eventualmente per quale motivo) oppure di un atto delinquenziale “casuale”.
Inquieta il fatto che in zona nessun’altra vettura abbia ricevuto lo stesso “trattamento” e che, in passato, la sede Anc di via Carlo Rosini sia “omaggiata” di scritte ingiuriose nei confronti dell’Arma e di qualche vessillo strappato.
E il popolo sentenzia:“Se certa gentaglia prende di mira anche chi crede in certi valori e dona il proprio tempo libero per rendersi utile alla collettività, vuol dire che siamo proprio arrivati alla frutta…”.
Come dare torto a chi la pensa così?
Alle 18,46, due ore dopo la pubblicazione di questo articolo, Sindaco e Amministrazione Comunale esprimevano solidarietà all’Associazione Nazionale Carabinieri e al suo presidente (nonchè assessore) Alfonso Trincone per l’accaduto.
Nell’immagine sottostante, il comunicato in cui l’addetto stampa del Sindaco riporta anche alcuni passaggi di questo articolo.
(in copertina e nelle altre foto, il veicolo vandalizzato in via Carlo Rosini)
