“Tassinari” chiuso: dopo gli appelli al vento si passa alle manifestazioni di protesta

Immagine non disponibile

Un picchettaggio con cartelli e striscioni davanti all’ingresso della scuola inaccessibile.

E’ la prima iniziativa di mobilitazione organizzata per domattinadall’istituto tecnico “Tassinari” di via Fasano, chiuso ormai da oltre quattro mesi per problemi di vulnerabilità sismica.

Per orala vicenda, raccontata in anteprima da Pozzuoli21 tre giorni fa,sta attirando soltanto l’attenzione di molti organi di informazione e di qualche esponente politico (come dimostra la presa di posizione del consigliere regionaleFrancesco Borrellie deidirigenti puteolani di Europa Verde) ma purtroppo ancora non si è sbloccato nulla e chi ha competenza in merito alla risoluzione del problema (Città Metropolitanain testa) continua colpevolmente a tacere sulla sorte logistica del “Tassinari”.

Nelle prossime ore il consiglio di istituto deciderà l’adozione di ulteriori forme di protesta, da concretizzare a partire dalla settimana ventura.