ULTIMORA/ Niente centro commerciale nell’ex Sofer: Pd e sindacati fanno rimangiare la delibera a Figliolia e Gerundo
Non si farànessun centro commercialenell’area ex Sofer. Lo ha deciso oggi ildirettivo cittadino del Pd di Pozzuoliche, al termine di una riunione con il sindacoFiglioliaed ilgruppo consiliare, ha ufficializzato, in una nota, la“contrarietà alle indiscrezioni relative alla possibile realizzazione”dell’ipermercato all’interno del progettoWaterfront.
Il documento è stato inviato aConfartigianato,ConfesercentieUnimpresa, i tre sindacati che, al partito Democratico puteolano, due mesi fa,avevano chiesto lumi in seguito ad unaproposta di delibera, firmata dallo stesso Primo Cittadino e dall’assessore all’urbanistica Roberto Gerundo, che volevano portare in Giunta proprio la realizzazione della struttura per la“grande distribuzione prevista dal piano urbanistico attuativo”.
LA PROPOSTA DI DELIBERA FIRMATA DA FIGLIOLIA E GERUNDO
Altro che“indiscrezioni relative alla possibile realizzazione (…)”, dunque!
L’idea di realizzare il centro commerciale c’era, era stata inserita nel PUA dai proprietari dei suoli e stava per essere accelerata dall’Amministrazione.
Sembra dunque del tutto evidente chela scoperta di questo atto da parte dei sindacatie l’impopolaritàdi una decisione che avrebbe creato unafrattura insanabiletra la coalizione di Figliolia ed i titolari di tutte le attività commerciali di Pozzuoli, ha fatto aprire unadiscussione all’interno del Pde haindotto Sindaco e Assessore a fare “dietrofront” rispetto a quanto essi stessi avrebbero voluto realizzare.
IL DOCUMENTO UFFICIALIZZATO OGGI DAL PD
Meglio due feriti che un morto, dice il proverbio.
E forse il detto calza a pennello in una situazione che ha visto due politici costretti a sconfessare il proprio operato pur di non celebrare il funerale definitivo di un intero settore economico.
Merito di tre occhiuti sindacalisti(Aldo Marcellini,Gianluigi ValenteeLello Buono,nella foto) e anchedi un partito che ha dimostrato di non essere così Figliolia-dipendentecome spesso appare agli osservatori esterni.
