Altolà del sindacato a Figliolia dopo il furto al bancomat comunale: “Giù le mani dalle guardie giurate!”
Ricevo e pubblico una lettera inviata oggi al sindaco Enzo Figliolia, all’assessore al Personale (Franco Cammino), al dirigente comunale delle Guardie Giurate (Luigi Salzano), al Prefetto di Napoli (Gerarda Pantalone), a tutti i lavoratori del Comune e agli organi di stampa*
Da giorni, a seguito delloscassinamento delbancomatposizionato all’interno della vasta area dellasede comunale di Pozzuoli, una “macellazione” mediatica sta investendo ingiustificatamente, e senza conoscenza adeguata dei fatti e delle circostanze, leGuardie Particolari Giuratein servizio nel turno di lavoro interessato all’episodio e, più in generale, l’intero corpo delle Guardie Particolari Giurate.
E’ indubbio che gli strumenti di prevenzione divideo sorveglianzasiano insufficienti, anzi inesistenti, per poter effettuare un serio lavoro di vigilanza; tanto è vero che, se ci fosse stato un minimo di video sorveglianza diffusa, sulla grande area da controllare, oggi staremmo qui a parlare di malviventi individuati e registrati dal sistema di controllo.
Il fatto stesso chedue sole unitàdi Guardie Particolari Giurate, e di altre unitàsprovviste sia di Decreto prefettizio che di arma di ordinanza– cheper legge non potrebbero svolgere le attività di custodia e vigilanza, soprattutto nelle ore notturne, quando è obbligatorio avere in dotazione l’arma di ordinanza– siano posizionate all’ingresso della vasta sede comunale, in orario notturno, non consente di essere pienamente in grado di prevenire o intervenire in tempo reale.
E questo, a maggior ragione, quando lo scassinamento avviene all’interno degli edifici comunali, com’è successo con il bancomat, che ha consentito aimalviventi di poter operare indisturbati e lontani dal campo visivo delle guardie giurate.
Larecinzione(risibile) dell’intera area comunale consente a qualsiasi malintenzionato di scavalcarla e di introdursi all’interno del compendio con estrema facilità e nascosto alla visione sia strumentale che umana.
E’ assurdo cheuna carenza addebitabile alla cattiva organizzazionepossa essere imputabile alle Guardie Particolari Giurate.
Non si può controllare in modo assolutamente efficace una struttura composta disette palazzine e alcuni edifici esterni, tutti sotto la vigilanza di due soli lavoratori in servizioe, soprattutto,senza l’ausilio di un minimo apparato di rilevazione elettronica.
La cosa che più ci lascia basiti è l’assurda presa di posizione del sindaco Figliolia, il quale, dal colloquio avuto con i lavoratori, che ci è stato puntualmente riferito, e anche riportato da vari articoli giornalistici sulla vicenda, sembrerebbe aver assunto unatteggiamento giustizialista nei confronti dei lavoratori, che da sempre hanno avuto un comportamento inappuntabile,minacciando di sciogliere il corpo di Guardie Particolari Giurate, come se lui fosse scevro dalle responsabilità di un cattivo funzionamento della macchina comunale.
A nostro parere, nessun Istituto di Vigilanza può garantire un controllo puntuale e preciso con due sole unità per un compendio comunale enorme e senza alcun impianto di video sorveglianza interna.
Infine, ancor più grave, è l’annuncio, attraverso siti internet e mass media, di “incardinamenti” eprovvedimenti disciplinarinei confronti dei lavoratori che, in questa fase storica, di accanimento nei confronti dei lavoratori del pubblico impiego, può sembrare facile strumento di populismo e propaganda politica.
Ci aspettiamo invece dalSindacoche, dabuon amministratore, sappia individuare, con equilibrio ed equità, lereali responsabilità, e adottare tutti gli strumenti necessari affinchè si possa finalmente parlare di una gestione della pubblica amministrazione proiettata nel terzo millennio, e lasciare che laGiustiziaassicuri imalfattori, che comunque rimangono estranei ai lavoratori e al pubblico impiego, alla giusta punizione.
*Giovanni Capuano(Capo Dipartimento Cisl Napoli Nord)
