Arrivano le multe “pazze” ai residenti nella Ztl di via Napoli: sos a Figliolia
Ciò che si temeva, è puntualmente accaduto.
Stanno infatti arrivando, a casa di moltiresidenti nella Ztl del lungomare, lemulte per l’accesso ed il transito nella zona a traffico limitato con il contrassegno scaduto negli orari in cui sono “attive” le telecamere che rilevano le infrazioni sul corso Umberto I°.
Da pagare ci sarannocifre blu: ogni contravvenzione ammonta infatti a95 euroe bisogna immaginare che ciascun abitante del posto ha percorso quel tratto di stradaalmeno un paio di volte al giorno negli ultimi tre mesi.
Già: perché le infrazioni sono scattatea partire dalla mezzanotte del 21 marzo, giorno in cui èscaduto il termineimposto dal Comune a residenti e commercianti del postoper rinnovare i “lasciapassare” nell’area videosorvegliata.
Una scadenza a suo tempogià prorogata di tre settimane(era stata infatti inizialmente fissata al 1°marzo) e che fu preceduta anche da unasanatoria(approvata dalla Giunta Figliolia con la delibera 102 del 21 luglio 2015) con cui siannullavano tutte le multeche i varchi elettronici (in funzione dal 10 maggio 2015) avevano rilevatofino al 30 settembre 2015a carico delle auto dei residenti nella Ztl che non fossero in regola con i contrassegni.
La questione è assai delicata.I multati infatti sostengono cheil Comune, così come fa con tutte le altre bollettazioni, anziché pubblicare le informazioni attraverso Internet o manifestini stradali,avrebbe dovuto inviare, presso il domicilio dei diretti interessati, una comunicazione contenente termine ultimo entro cui rinnovare i contrassegni.Non solo: tra i residenti contravvenzionati c’è anche chi si lamenta di essere stato “sviato” negli stessi uffici comunalipreposti, dove qualcuno, a gennaio, avrebbe dato informazioni sbagliate invitando i cittadini interessati al rinnovo dei contrassegni nella Ztl2 atornare a fine giugnoper sapere se vi fossero state novità.Fatto sta che, una volta ricevute le sanzioni e dunque venuti a conoscenza di essere in difetto, questi cittadini si stanno recando sia presso l’Ufficio Mobilità al rione Toiano(per farsi rilasciare i nuovi permessi) sia alComando Vigili di via Lucianoper capire se queste multe potranno essere annullate.Dalla Polizia Municipale però hanno fatto sapere che, di propria iniziativa, non possono eliminare contravvenzioni.Il sindaco FiglioliaE così, unavvocato civilistaputeolano,Valentino Russo, ha avuto un’idea.“Prima di valutare l’opportunità di ricorrere presso il Giudice di Pace o il Prefetto– ci dice-sto predisponendoun’istanza amministrativa, che, per conto dei diretti interessati, ho intenzione di indirizzare al Sindaco di Pozzuoli.Spiegheremo al Primo Cittadino chela comunicazione istituzionalesul rinnovo dei tagliandi per l’accesso ed il transito dei residenti nella Ztl2non ha raggiunto purtroppo tutti i cittadini. E spiegheremo che questi ultimisonosicuramente in buona fede, in quanto non hanno ricavato alcun vantaggio, bensì soltantosvantaggi economici, viste le pesati multe in arrivo, nel violare le disposizioni del Municipio, avendo peraltropieno dirittoa percorrere quel tratto di strada se avessero attivato una semplice procedura burocratica di cui evidentementenon conoscevano la scadenza dei termini. Chiederemo dunque al Sindaco–prosegue l’avvocato Russo-unatto di buon senso nell’annullare le multe già notificateai residenti sprovvisti di tagliando rinnovato,ma soprattutto quelle che, a carico degli stessi automobilisti, arriverannoper l’accesso ed il transito nella Ztl2fino alla data in cui presenteremo questa istanza. E ci auguriamo che il Capo dell’Amministrazione possao annullarele singole contravvenzionioppureriaprire e prorogare la sanatoriache aveva già istituito con la delibera di Giunta del luglio dell’anno scorso”.Pugno di ferro o guanto di velluto? Vedremo cosa deciderà Figliolia.Commenti
I multati infatti sostengono cheil Comune, così come fa con tutte le altre bollettazioni, anziché pubblicare le informazioni attraverso Internet o manifestini stradali,avrebbe dovuto inviare, presso il domicilio dei diretti interessati, una comunicazione contenente termine ultimo entro cui rinnovare i contrassegni.
Non solo: tra i residenti contravvenzionati c’è anche chi si lamenta di essere stato “sviato” negli stessi uffici comunalipreposti, dove qualcuno, a gennaio, avrebbe dato informazioni sbagliate invitando i cittadini interessati al rinnovo dei contrassegni nella Ztl2 atornare a fine giugnoper sapere se vi fossero state novità.
Fatto sta che, una volta ricevute le sanzioni e dunque venuti a conoscenza di essere in difetto, questi cittadini si stanno recando sia presso l’Ufficio Mobilità al rione Toiano(per farsi rilasciare i nuovi permessi) sia alComando Vigili di via Lucianoper capire se queste multe potranno essere annullate.
Dalla Polizia Municipale però hanno fatto sapere che, di propria iniziativa, non possono eliminare contravvenzioni.
E così, unavvocato civilistaputeolano,Valentino Russo, ha avuto un’idea.“Prima di valutare l’opportunità di ricorrere presso il Giudice di Pace o il Prefetto– ci dice-sto predisponendoun’istanza amministrativa, che, per conto dei diretti interessati, ho intenzione di indirizzare al Sindaco di Pozzuoli.Spiegheremo al Primo Cittadino chela comunicazione istituzionalesul rinnovo dei tagliandi per l’accesso ed il transito dei residenti nella Ztl2non ha raggiunto purtroppo tutti i cittadini. E spiegheremo che questi ultimisonosicuramente in buona fede, in quanto non hanno ricavato alcun vantaggio, bensì soltantosvantaggi economici, viste le pesati multe in arrivo, nel violare le disposizioni del Municipio, avendo peraltropieno dirittoa percorrere quel tratto di strada se avessero attivato una semplice procedura burocratica di cui evidentementenon conoscevano la scadenza dei termini. Chiederemo dunque al Sindaco–prosegue l’avvocato Russo-unatto di buon senso nell’annullare le multe già notificateai residenti sprovvisti di tagliando rinnovato,ma soprattutto quelle che, a carico degli stessi automobilisti, arriverannoper l’accesso ed il transito nella Ztl2fino alla data in cui presenteremo questa istanza. E ci auguriamo che il Capo dell’Amministrazione possao annullarele singole contravvenzionioppureriaprire e prorogare la sanatoriache aveva già istituito con la delibera di Giunta del luglio dell’anno scorso”.
Pugno di ferro o guanto di velluto? Vedremo cosa deciderà Figliolia.
