Bobò scommette sul futuro dopo le minacce della camorra: “Cerco quattro cuochi da assumere nel mio nuovo ristorante”
Ha avuto il coraggio di reagire allamalavita, ha vissuto momenti di grande sconforto ma, col tempo, il lavoro duro e la solidarietà è riuscito asconfiggerequel magone che lo stava spingendo amollare tutto.
Oggi,Giuseppe Bruno, in arte“Bobò”, si rimette in gioco più carico che mai e, attraverso Pozzuoli21, ha deciso di annunciarel’apertura del suo nuovo locale, unenorme ristoranteche sorge nellazona di Arco Felice Vecchioe si specializzerà ineventi.
L’inaugurazione è prevista per la fine del mese prossimo ma “Bobò”, dopo aver già scelto tutto il personale di sala, deve ancorareperire la brigata di cucina.
“Assumo 20 dipendenti, che vanno ad aggiungersi ai 16 che ho già nel ristorante sul porto. E lo faccio nella mia terra, in segno di amore per questa città che mi ha dato tutto e che niente e nessuno mi costringerà mai ad abbandonare, nemmeno dopo tutto quello che ho passato e che voi tutti sapete– ci diceBobò–Mi restano da inquadrare gli ultimi quattro collaboratori,cerco due cuochi e due aiuto cuochi. Li voglioreferenziati, esperti, con uncurriculumdi spessore, devono esserechefveri, non soltanto bravi a presentarsi come tali. Per sceglierlifarò una sorta dicasting, li metterò alla prova e deciderò chi merita ilcontratto.Pago bene, rispetto tutti i sacrosanti diritti di ogni lavoratore, ma esigo massima qualità e professionalità. Chi lavora con me lo sa: patti chiari e amicizia lunga. Chi pensa di poter fare al caso mio, può telefonarmi al347/6237171e prenderemo un appuntamento per un colloquio ed una verifica pratica”.
In bocca al lupo dunque a “Bobò” e a tutti gli aspiranti cuochi o aiuto cuochi che si contenderanno questi quattro posti di lavoro.
