Caccia alla brasiliana della (falsa) profezia sul terremoto distruttivo a Pozzuoli: “Ci ha spaventati a morte, qui non deve mai più mettere piede!”
E’ sparita da Pozzuoli ma anche da Facebook,Gustan Luciane Johansson, la sedicente“pastora brasiliana”autrice dellaprofezia relativa alterremotoche, a suo dire, secondo una rivelazione di Dio, avrebbe dovuto distruggere sabato scorso tre città, tra cui il “capoluogo” flegreo.
E’scomparso dal suo canale YouTubeancheuno dei due video, quellopubblicato il 21 marzo e tradotto in lingua italiana(l’altro è in portoghese ed è ancora in rete)in cui si annunciava la catastrofe.
Trascorsa la fatidica data senza che nulla sia accaduto, adesso lo stato d’animo di molti puteolani si è trasformato dapaurainrabbia.
Basti pensare chenon tutti l’hanno presa con ironia o filosofia.
C’è chi infatti il 28 aprile ha addirittura abbandonato la città, chi ha trascorso una notte insonne fuori casa con le valigie in mano e chi invece non ha chiuso occhio dal giorno in cui si è diffusa la notizia dell’agghiacciante vaticinio.
“Questa signora farebbe bene a non mettere mai più piede a Pozzuoli– sbottano tanti cittadini ancora scottati dalla psicosi che si è creata nelle ultime settimane –Ci ha fatto stare male per oltre un mese. Meriterebbe la galera per il panico che ha scatenato. Se qualcuno la incontra per strada e la riconosce, non sappiamo che tipo di reazioni potrebbero scattare…”.
C’è anche però chi la difende, come il suoparrucchieredi fiducia e consulente d’immagine (la “pastora” è anche cantante),Giancarlo Parisi:“Mi dispiace per questa donna– ci dice il titolare diFashion One, sul lungomare di via Napoli –Era mia cliente ogni settimana. L’ultima volta che l’ho vista, qualche giorno prima che lasciasse Pozzuoli, sembrava sinceramente preoccupata per noi, credo fosse in buona fede. D’altronde aveva già mostrato doti non comuni: ho assistito personalmente ad incontri, avvenuti anche nel mio negozio, in cui lei ha raccontando il passato delle persone senza conoscere niente di loro. E comunque si è sempre comportata in modo generoso con tutti, non ha mai speculato su queste sue capacità. Non merita tutto ciò che ho letto e sentito sul suo conto…”
