Che fine hanno fatto (tutti) i sacchetti per la differenziata distribuiti dal Comune?

Immagine non disponibile

Rischia di diventare un giallo degno di “Chi l’ha visto?” la sparizione deisacchetti per la raccolta differenziata dai distributori automatici comunali.

Il servizio, annunciato inpompa magnadalsindaco Figlioliae dalsuo vice(l’assessoreall’igiene urbanaZabatta) tradicembreemaggioscorsi, si è infatti tramutato in undisservizio in almeno due dei cinque punti di distribuzione indicati dall’Amministrazione: losportello del cittadino di via Mazzini(nel centro storico cittadino) el’ufficio anagrafe di via Carlo Levi a Monterusciello.

A testimoniarlo sono le duesegnalazioniche abbiamo ricevuto tra martedì e ieri mattina.

La cosa più triste emersa da entrambi i messaggi  è non solo ildisagio subìto nel non trovare disponibile (anche per un mese!) un materiale che paghiamo con la “carissima” tassa sui rifiuti, ma l’assolutamancanza di notizie sui tempi di ripristino dell’erogazione dei sacchetti e l’incapacità di fornire informazioni da parte del Municipio.

Augurandoci che lo stesso problema non si stia verificando anche aToiano, adAgnanoenell’ecosportello di via Campana, sollecitiamo chi di dovere a risolvere il problema.

E confidiamo in risolutivi “cazziatoni” da parte di Figliolia e della Zabatta ai responsabili di figuracce che, nella“città cambiata sotto gli occhi di tutti”, si possono e si devono evitare.