Chiude la circoscrizione di Toiano: il Comune penalizza 23mila cittadini

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Da lunedì prossimo,chiuderanno gli uffici circoscrizionali del rione Toiano.

Ne ha dato notizia poco fa il Comune con una nota pubblicata sul proprio sito istituzionale.

Il provvedimento, assunto dall’Amministrazione Figlioliae non ancora ufficialmente motivato all’opinione pubblica, scatta a partire dal primo giorno della settimana entrante.

Dal 16 maggio, dunque,i 23.120 residenti al rione Toiano, per qualsiasi pratica finora espletata nei locali di via Quinto Fabio Massimo, dovranno recarsi presso l’Anagrafe Centrale di Monterusciello, al piano terra dell’edificio di via Carlo Levi dove c’è anche l’Acquedotto.

Secondo i dati divulgati dal Municipio con una delibera di Giunta di due anni fa (la numero 20 dell’11 febbraio 2014) lo sportello di Toiano non era certo improduttivo, giacchè, su una proiezione di dodici mesi,sfornava 7.000 certificati, 1.600 carte di identità, 600 pratiche anagrafiche, 1.000 documenti amministrativi e 2.800 blocchetti mensa.

Il malcontento dei residenti, di fronte a questo trasloco, è ben rappresentato dall’avvocato penalista Gennaro Maione:“Vedo che l’attenzione dei consiglieri comunali è altissima per le periferie. Non solo Rione Toiano è come al solito abbandonato, degradato e dimenticato, ma su operano anche tagli sui servizi essenziali ai cittadini chiudendo una sezione importante. Vorrei proprio vedere come faranno i tanti anziani non motorizzati a raggiungere gli uffici di Monterusciello: e non mi parlassero del trasporto pubblico nel rione. I tecnici comunali potrebbero prevedere un bel progetto che preveda un ponte che da Arco Felice porti direttamente al Municipio senza passare per la devastazione del Rione”.

A proposito di consiglieri comunali: due anni fa, la battaglia per far riaprire, almeno a mezzo servizio, lo sportello circoscrizionale di Licola (che pure venne chiuso dalla Giunta) l’ha combattuta e l’ha vinta in solitudineMaurizio Orsi.

Scommettiamo che, con l’avvicinarsi del voto  per le comunali, adesso i politici faranno a cazzotti  per tutelare i “toianesi” da questo provvedimento così penalizzante?