“Comune di Pozzuoli spietato, niente pasto gratis all’asilo per un bimbo povero straniero”
Caro Direttore, vorrei segnalare una storia di indifferenza che è iniziata con l’anno scolastico e perdura ancora oggi.
La vittima è unpiccolo straniero di nazionalità russa, appartenente a unnucleo familiare disagiatoe conseri problemi d’inserimento sociale a causa della lingua.
Iniziata larefezione scolastica, ai suoi familiariè stato chiesto il pagamento del ticket massimo di 4 euro, non essendo egli rientrato fra i bimbi beneficiari della refezione gratuita.
La motivazione addotta dallascuola materna in questioneè lamancata presentazione della domanda di esenzione al Comune.
E’ stato interessato l’assessoratodi competenza ormai da lungo tempo e pare che si sia adoperato attivamente anche più di unconsigliere comunale, ma invano.
Vorrei chiedere se questa è accoglienza e soprattutto se è giustoprivare un bambino del diritto di frequentare la scuola perché non può permettersi il pasto, aggiungendo umiliazione alla difficoltà di vivere in terra straniera.
