De Luca “sblocca” i mercatini alimentari e cambia ancora le regole per chi corre all’aperto
Per Pozzuoli, la “notizia” non è tanto il via libera al mercato ittico e ortofrutticolo al dettaglio (già anticipato dal sindaco Figliolia fin da martedì violando la normativa regionale con l’evidente e inquietante silenzio-assenso di un Governatore col lanciafiamme evidentemente scarico per gli “amici”…) mala possibilità di riaprire, già a partire da mercoledì 13 maggio, a determinate condizioni di sicurezza, anche il mercatino settimanale di Monterusciello e Toiano.
Ovviamentesolo per i 33 ambulanti(sui 270 totali)che vendono generi alimentari, ossia gli unici che sono autorizzati a poter riprendere il lavoro.
Vedremo cosa decideranno il sindaco Figliolia e le organizzazioni sindacali di categoria.
La novità che riguarda invece la totalità dei residenti in Campania è relativa all’attività sportiva individuale.
Da lunedì 11 a domenica 17 infatti cambiano nuovamente le disposizioni in materia.
Si può andare a correre, senza mascherina, a partire dalle 5.30 e fino alla 8.30 sui lungomari, nelle ville, nei giardini e nei parchi pubblici e aperti al pubblico: lo si può fare in qualsiasi orario (o in quelli previsti dai Comuni) soltanto nei lungomari, nelle ville, nei giardini e nei parchi pubblici e aperti al pubblico che il Comune ha destinato esclusivamente a questo specifico tipo di attività. La mascherina va sempre portata con sé e indossata se, durante questa attività, si incontrano persone che non siano familiari conviventi e che si trovino a meno di due metri di distanza.
Si può invece andare a correre in qualsiasi orario della giornata, senza mascherina, in tutte le altre aree pubbliche o aperte al pubblico (diverse da lungomari, ville, giardini e parchi), ma con l’obbligo di fermarsi e indossare la mascherina (che va dunque portata sempre con sé) in presenza di altre persone che non siano familiari conviventi e che si trovino a meno di due metri di distanza.Inutile dire che questa sarabanda di ordinanze non fa altro cheaumentare la confusione generalee, dunque, la possibilità di beccare multe anche se si è in buona fede.
Undelirioistituzionale che ci auguriamo si fermi presto o che, quanto meno, si manifesti con minore frequenza, visto che non si fa in tempo a digerire determinate regole che già ce ne sono altre da dover rispettare e, innanzitutto, comprendere bene.
