Ecco come il Comune si fa mettere i piedi in testa dagli incivili
L’inciviltà trionfasotto gli occhi disindaco, assessori, consiglieri e vigili urbani, chenon vedono o fingono di non vedere come sia statamiseramente calpestata una decisione intelligente da parte del Comune.
Accade invia Carmine, dove (come viabbiamo raccontato il 4 aprile) grazie alla“provocazione” diFranco Riccio, storico edicolante della zona(nella foto)il Municipio aveva creato un corridoio pedonale all’altezza del cantiere per gli interventi di riqualificazione della villetta.
Un provvedimento adottato per evitare, a chiunque transitasse su quel marciapiede, di dovercamminarepraticamentein mezzo alla strada(e rischiare dunque di essere investito)a causa delle auto parcheggiate sulle strisce blu proprio all’altezza della recinzione che delimita l’area interessata dai lavori.
Qualcuno, infatti,fregandosene delle istituzioni e del buon senso, ha spostato i pesanti dissuasori in prossimità di quei quattro stalli di sosta e ha fatto sì che tutto tornasse come prima.
Sonotrascorsi quindici giorni da questo “sfregio” e, sebbene tutti coloro che dovrebbero intervenire ne siano a conoscenza, nessuno ha mosso un dito, se non altro per dare il segnale che a Pozzuoli bisogna rispettare le regole e non si può fare così come ci pare.
Grave omissionedi chi ha voce in capitoloo connivenza(magari per questioni di “bassa cucina” clientelare) con i “protagonisti” della “sfida”?
Non lo sappiamo e non vogliamo saperlo.
Ci limitiamo a constatare la situazione e non possiamo che definirla odiosa.
Augurandoci che non succeda mai nulla su quel tratto di strada e che nessuno ne debba pagare conseguenze penali.
