Falso e truffa: indagati altri tre avvocati di Pozzuoli

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L’uso dimarche da bollo contraffatte sugli atti giudiziarimette nei guai altritre avvocati di Pozzuoli.

I professionisti in questione (tutticivilisti: il 59enneGennaro Belvini, il 50enneGennaro De LucaeRosa Manzo, anch’essa 50enne ma residente e con studio legale a Marano) hanno infatti ricevuto (insieme con altri 98 loro colleghi) l’avviso di conclusione delle indagini preliminarida parte delsostituto procuratore Giovanni Corona(dellaProcura della Repubblica presso il Tribunale di Aversa-Napoli Nord) e devono rispondere diconcorso in falso, truffa e uso di valori contraffatti o alterati, reati che sarebbero avvenuti sempre ad Aversa.

In particolare aGennaro Belviniviene contestato l’utilizzo, nell’anno in corso, di una marca da bollo fasulla per un valore di43 euro; aGennaro De Lucal’utilizzo, l’anno scorso, di due marche da bollo “pezzottate” per un valore complessivo di253  euro; aRosa Manzo, invece, viene contestato, sempre nel 2017, l’utilizzo di 5 marche bollate contraffatte del valore di 697 euro.

Va ovviamente precisato che, in questa fase,non ci sono ancora imputatima soltanto persone sul cui conto sono state concluse indagini e che ora potranno chiedere di essere ascoltate dal pubblico ministero o presentare memorie difensive, prima che si arrivi ad una eventuale richiesta di rinvio a giudizio.

Una cosa è certa: questa notizia rappresenta ulteriore materiale di riflessione per ilSindacato Forense Puteolano, che vede,nel suo nuovo direttivo, eletto a metà dello scorso mese di aprile,su sette componenti già un imputato(Nicola Bellanca)e un indagato(Gennaro De Luca).