“Io, commerciante ‘incivile’ grazie al Comune…”
Caro Pozzuoli21, sono uncommerciante del centro storico di Pozzuolie ti scrivo per informarti che, contrariamente a quanto si pensa,non sempre è il cittadino ad essere incivile ma a volte sono anche le istituzioni ad obbligarlo ad avere comportamenti incivili.
Ti racconto cosa mi è accaduto ieri.
Dovevo disfarmi dellavecchia tabella del mio negozioe, avendo appreso che laDe Viziaritira gliingombrantisoltanto alle utenze domestiche (non so se sia davvero così, ma così mi è stato riferito), mi sono premurato di caricare la tabella (lunga circa 2 metri) con non poche difficoltà all’interno della mia auto e recarmi nella più vicinaisola ecologicadel Comune.
Era il primo pomeriggio: nell’area comunale presidiata di via Vecchia delle Vigne, gli operatori mi hanno gentilmente risposto che non erano abilitati a ritirare materiale del genere, invitandomi a farlo presso quella delrione Toiano, in via Lucilio.
Ebbene, mi sono recato all’isola ecologica di Toiano e,alle 16.40, era già chiusa.
Eppure avevo controllato gliorari sul sito istituzionale del Comune:quello di fine turno delle aree presidiate è fissato alle 17.30 tutti i giorni tranne la domenica.
Telefono ai vigili urbaniper conoscere il motivo di questo disservizio e l’operatore mi risponde che non ne sa nulla aggiungendo che devo a quel punto riportarmi il rifiuto indietro.
Telefono al numero verde dellaDe Vizianella speranza che ne sappiano qualcosa in più, ma mi rispondono che quel servizio è di competenza del Comune e quindi non sanno darmi alcuna informazione in merito.
Fatto sta che l’isola ecologica era chiusa ed io,non potendo portare quella tabella a casa né lasciarla all’esterno o all’interno del negozio (perché avrebbe potuto rappresentare un pericolo), l’ho depositata fuori al cancello dell’isola ecologica, sistemandola con cura in modo che non potesse arrecare danno a nessuno.
Nel compiere questa operazione,mi sono volutamente fatto riprendere, io e la targa della mia auto, dalle telecamere di sorveglianza.
Adesso aspetto che qualcuno mi sanzioni o mi denunci per abbandono di rifiuti.
Non vedo l’ora dispiegare ad un giudicechi mi ha costretto a fare una cosa che non avrei dovuto (e mai voluto) fare.
