Strisce blu nel parcheggio dell’ospedale: infuria la polemica sull’Asl

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Non si placano le proteste nei confronti dell’Aslper la decisione di appaltare a privati la gestione dellearee di parcheggio esterne all’ospedale “Santa Maria delle Grazie”.

La sosta a pagamento a partire dal 15 aprile ha infatti scatenato tutta una serie di polemiche soprattutto per il costo eccessivo del parcheggio giornaliero e per la mancanza di stalli gratuiti a beneficio di alcune fasce sociali.

Sulla vicenda c’è già stata un’interpellanza al governatoreCaldoroda parte del consigliere regionaleTonino Amato,una presa di posizione deisindacati confederali dell’area flegreaed un duro comunicato stampa firmato dalsindaco Figliolia.

La novità di oggi è invece una lettera indirizzata dalconsigliere regionaleputeolanoPasquale Giacobbedirettamente al commissario straordinario dell’azienda sanitaria flegrea,Agnese Iovino.

Giacobbe ha infatti chiesto alcunemodificheal piano della sosta all’esterno del nosocomio di La Schiana.“Ho scritto alla dottoressa Iovino– dichiara l’ex sindaco in una nota diramata agli organi di informazione –non soltanto in qualità di componente della commissione Sanità del Consiglio Regionale, ma anche e soprattutto da medico e da residente nel Comune di Pozzuoli, dopo aver raccolto le sacrosante lamentele di tantissimi miei concittadini che ritengono ingiusto un esborso di danaro così pesante per doversi recare in un luogo in cui di certo non ci si va a divertire”.

“Per non gravare eccessivamente sulle tasche di chi deve trascorrere quotidianamente molte ore in ospedale, soprattutto  a scopo di assistenza e conforto ai degenti”, Pasquale Giacobbe ha proposto al commissario straordinario dell’Asl lariduzione“da 5  a 3 euro del costo della sosta per l’intera giornatasulle strisce blu”ed ha chiesto“che siariservata un’apposita area di sosta gratuita per i  portatori di handicap certificati a norma di leggee che siano istituitearee a strisce bianche di sosta gratuita per le  autoprivate che conducono pazienti al presidio di pronto soccorso. Suggerimenti improntati al buon senso”, che, a detta del consigliere regionale, dovrebbero essere accolti al più presto dai“(…)massimi vertici dell’Asl(…)affinchè non si vadano a creare ulteriori disagi a fasce di popolazione già molto deboli”.

Una cosa è certa: si tratta di battaglia senza nessun colore politico, come dimostrano le reazioni “bipartisan”, tutte negative, al modo in cui l’Asl ha gestito questo appalto.