ULTIMORA/ Il “boss fantasma” condannato a 16 anni di carcere

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E’ stato condannato a 16 anni di carcereCarlo Avallone, il 33enne diMonterusciellomeglio conosciuto come il“boss fantasma”, arrestato daicarabinieriil 24 dicembre di due anni fa, dopo115 giorni di latitanza, in un’abitazione diCastelvolturno.

Poco fa, il Tribunale di Napoli ha emesso la sentenza di condanna di primo grado a suo carico.

Avallone, secondo i capi di accusa formulati  dallaDirezione Distrettuale Antimafia(sostituto procuratore Gloria Sanseverino),  è stato ritenuto colpevole ditentato omicidio(per l’agguato del 23 novembre 2017 in cui scampò miracolosamente alla morteRaffaele Grieco, rifugiatosi dietro una colonna dopo essere stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco esplosi da una motocicletta in via Umberto Saba), ditentata estorsione(per aver minacciato a mano armata, l’8 novembre 2017,Lucio Illiano, ambulante di caffè al mercatino di Monterusciello, affinché gli consegnasse l’incasso della sua attività), didanneggiamento(per i numerosi colpi di pistola sparati e il tentativo di incendio del 23 novembre 2017 contro il furgoncino dello stesso ambulante di caffè, in via Pasolini), oltre che didetenzione e porto abusivo di una mitraglietta e di numerose munizioni da guerra.