Vandali e incuria stanno distruggendo Villa Avellino
Ma“nella città che sta cambiando ed è sotto gli occhi di tutti”(slogan con cui si pavoneggia il sindacoFigliolianel disperato tentativo di farsi rieleggere) il parco pubblico diVilla Avellinoviene evidentemente considerato un inutile orpello da lasciare alla mercè dei teppisti.
Basta fare una breve passeggiata nell’area verde a ridosso del Carmine, per capire lo “stato dell’arte”.
Laghettoputrescente (papera e tartarughe ringraziano…),giostrinepiù scassate che sane,gradini pericolosi,lampionidi quattro tipi (spaccati, mancanti, in bilico o sporcati da “secolari” escrementi di piccione),cestini rotti,radici“montuose”,cartelliimbrattati, cura delverdea “singhiozzo” ed, emblema del degrado, unapanchina(e chissà se solo una) distrutta e mai riparata.
Già ci sembra di leggerli i commenti dei “paladini” dell’Amministrazione:“è colpa dei teppisti”,“non ci meritiamo niente”,“facciamo schifo”,“la gente si dovrebbe comportare sempre come se fosse a casa propria”,“non c’è rispetto per il bene comune”…e via discorrendo.
VILLA AVELLINO: LE FOTO DELLA VERGOGNA
Ragionamenti che, per la verità, non fanno una piega, ma lasciano il tempo che trovano.
Ci interessa infatti lasoluzione del problema:che intenzioni ha il Comune su Villa Avellino?
Sorvegliarla con qualcuna delle tantissimetelecamere disseminate in città?
Custodirla con personale che abbia mansioni divigilanza24 ore su 24 e si occupi dimanutenerlacome si deve?
Privatizzarlaoppure affidarla in“adozione”ad associazioni di volontariato visto che il Municipio non è capace di gestirla adeguatamente?
Una cosa è certa: così come si presenta, Villa Avellino è unpessimo biglietto da visitaper la nostra Pozzuoli.
