VIDEO/ Monachelle, il comitato accusa l’Amministrazione Figliolia: “Usa i vigili urbani per infastidire chi fa del bene a proprie spese”

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A chi da fastidio la riqualificazione delcomplesso dell’Ex Convitto Monachelle? Probabilmente all’amministrazione comunale di Pozzuoli!

Venerdì sera, 7 settembre, vigili urbani incaricati probabilmente dal Sindaco Figliolia hanno disturbato l’armonia pubblica della comunità diMONACHELLE.

Erano in corso balli popolari e musica di un gruppo siciliano, giovani artisti che gratuitamente e con la propria arte danno un contributo alla riappropriazione e riqualificazione da parte dei cittadini di beni in stato di abbandono.

La serata è iniziata condue agenti in borghesemandati per scoprire i gravissimi reati perpetrati come: offrire un panino con melanzane fatte in casa, condividere un bicchiere di vino senza solfiti, ballare assieme un po’ di buona musica…

L’operazione è continuata con l’arrivo di benSEI vigili in uniformegiunti in loco per porre fine al sodalizio criminoso volto alla riqualifica di un bene pubblico lasciato in abbandono.

Queste otto risorse pubbliche (da noi pagate!!) potevano essere impiegate meglio nel venerdì sera puteolano?

Magari in un’operazione contro la piaga del lavoro nero?

La storia dell’Ex Convitto Monachelle è nota e molti sanno che, con coraggio ed un pizzico di follia,un gruppo di cittadini il 25 aprile 2017 ha iniziato a ripulire e sistemare la struttura…partendo dal faticosissimo taglio dei rovi del giardino e dalla rimozione di tonnellate di rifiuti!

Dal 25 aprile 2017 ad oggi, settembre 2018, sono stati 20 mesi molto intensi, durante i qualidecine e decine di artisti hanno suonato, cantato, recitato, ballato… gratuitamente per l’uso civico del bene Monachelle, recuperato nell’interesse generale della popolazione!!

Numerosi sono stati i laboratori, gli eventi, i seminari, le presentazioni di libri, i corsi…tali e tanti che sarebbe difficile persino enumerarli tutti!!

A diversi eventi hanno partecipato anche componenti dell’amministrazione Figliolia, come la vicesindaco Zabatta e l’assessore Gerundo.

Durante tutti questi eventi culturali e sociali, quasi sempre – e sempre gratuitamente – il comitato ha offerto cibo e bevande.

Per la cura del luogo il comitato chiede solo piccoli contributi e donazioni libere e volontarie.

A distanza di 20 mesi e dopo decine di eventi, inizia la repressione da parte del “braccio armato” di Figliolia (…)

(…) Alcuni dei vigili, in alcune fasi dell’intervento, colti dalla vergogna del proprio operato, si sono giustificati dicendo che il mandato ricevuto è conseguenza di un esposto o di una richiesta di intervento, e possiamo ipotizzare che la denuncia sia pervenuta proprio da coloro che sono stati colpiti dai provvedimenti del Comune di Pozzuoli in seguito alle nostre segnalazioni su scarichi ed abusi sulla linea di costa.

Perché le buone iniziative devono essere soffocate?

Perché quest’amministrazione è così solerte nella azione repressiva verso quei cittadini che stanno a proprie spese rivalutando un luogo abbandonato?

Perché non si stanno occupando dei VERI problemi di questo territorio?

Perché non sono stati effettuati controlli, da parte dei vigili urbani di Pozzuoli, affinchè l’ordinanza della Direzione 5 del Comune di Pozzuoli n. 99 del 23-07-2018 “DIFFIDA DI DEMOLIZIONE ART. 35 DEL D.P.R. 380/01 A CARICO DI T. S. PER OPERE ABUSIVE REALIZZATE PRESSO LA STRUTTURA BALNEARE “CALA FELICE”LOCALITA’ ARCO FELICE”, fosse rispettata?

Perché  -e con la complicità di chi – il destinatario della diffidanon ha ancora provveduto, a propria cura e spesa, presso la struttura elio–terapica denominata“Cala Felice”sita in località Arco Felice,riportata in catasto al foglio di mappa n. 79 particella n. 147,alla rimozione di tutte le opere, realizzate abusivamente su area demaniale marittima e su area di proprietà Comunale, tale da ricondurre il tutto allo stato preesistente?

Caro sindaco, ricordiamo ancora le sue affermazioni durante il consiglio comunale del 12 dicembre 2017 quando un consigliere della sua maggioranza la invitava ad intervenire mettendo fine, a suo dire, ad un abuso riferendosi all’opera che stava portando avanti il Comitato Ex Convitto Monachelle e lei affermò;“Io non faccio il poliziotto, io faccio il politico. Io sono il sindaco di tutti i cittadini”.

Perché l’amministrazione non accoglie la propostapiù volte reiterata dalComitatodi sedersi ad una tavolo ampio, anche con altre istituzioni, per costruire un progetto partecipato di riqualificazione e valorizzazione sociale di questo bene, che tanto servirebbe alla comunità di Pozzuoli?

Purtroppo a nostre spese, e dei molti che erano venuti per godersi la serata,venerdì sera abbiamo scoperto che nel Comune di Pozzuoli nell’anno 2018 non è permesso occuparsi di un bene pubblico in abbandono.

Non è Permesso incontrarsi sotto le stelle senza che sia pagato un biglietto!

Non è Permesso abbellire mura marce!

Non è Permesso recuperare spazi condivisibili gratuitamente!