VIDEO/ “Sprechi al Comune”: consigliere fa la Iena ma l’assessore non ci sta
Due video, pubblicati tra sabato e martedì scorsi dal consigliere comunaleNiki Della Corte sul proprio profiloFacebook, hanno acceso i riflettori su unpotenziale sperpero di denaro pubblicoche sta avvenendo a Pozzuoli.
Precisamente aMonterusciello, in via Martini, dove dal 30 luglio 2015 è statainaugurataunastruttura(finanziata con fondi comunitari e ministeriali)adibita all’accoglienza temporanea di minori allontanati dalla propria famiglia.
“Una spesa improduttiva”, secondo l’autore di entrambi i filmati, che ci mostra comeil centro, finora, sia stato completamente inutilizzato e rischi di andare in malora nonostante abbia tutto il necessario per funzionare.
Tra l’altro, per quel centro di accoglienza, il Comune sta pagando, allaSpe Salvi(la cooperativa sociale di Pozzuoli che se n’è aggiudicata la gestione vincendo una manifestazione di interesse)37.485 euro l’anno(come si legge dalla determina dirigenziale 1251 del 18 luglio scorso)che diventano poco più di 15mila(86 centesimi per garantire 8760 ore di reperibilità annue a due operatori)nel caso in cui non vi siano minori da assistere.
“Della Corte è un consigliere e, prima di improvvisarsi reporter a ridosso della campagna elettorale, dovrebbe studiare le carte–replica Lydia De Simone,assessore alle politiche sociali–Innanzitutto, di quel centro di accoglienza ha fatto vedere solo la parte che gli interessava, visto che nello stesso edificio ci sono anche gli assistenti sociali del Comune, uno sportello antiviolenza che ha già assistito 60 donne e fino a qualche mese fa c’era anche un centro per la famiglia, servizio di cui bisogna rinnovare la convenzione. Certo, è chiaro che quella porzione di struttura appare inutilizzata se finora, grazie a Dio, non vi è stata la necessità di assistere alcun minore. Così come, a chi studia le carte, è altrettanto chiaro che quella porzione di struttura non la possiamo aprire a tutti ma soltanto a coloro che si trovano nei casi previsti dalle specifiche finalità con cui essa è stata realizzata e finanziata”.
Della Cortesostiene tuttavia di aver“studiato bene tutta la questione”e di averrichiesto ulteriori documentazioni all’Amministrazioneper verificare l’esistenza di“altre situazioni”finora soltanto “sussurrate” dai soliti “bene informati” all’esponente di opposizione.
