Barche “sequestrate” dal cantiere nella darsena, i diportisti diffidano Figliolia e organizzano un corteo di protesta
Non si placa la protesta deidiportistiche hanno la propriabarca ormeggiata nella darsena.
Come abbiamogià scrittonei giorni scorsi, infatti, dal 3 settembre, queinatantisono diventati irraggiungibilia causa dell’inizio deilavori di riqualificazione della zona, nell’ambito del progettoPIU Europa.
E così, i presidenti di tre associazioni titolari di unaconcessione demanialeda 1130 metri quadrati in quello specchio d’acqua (Francesco Cavalierede“Gli amici del Mare San Procolo”,Francesco Costiglioladel“Circolo Nautico Nettuno”eNapoleone Del Soledella“Pesca Sportiva Dilettantistica Pozzuoli”) hanno firmato unatto stragiudiziale(inviato anche allaProcura della Repubblica,Giunta Regionale della Campania,Capitaneria di Porto di PozzuolieDirezione Marittima di Napoli) in cui“significano”alsindaco Figliolia, nella sua qualità dicommittente dei lavori, le sue eventualiresponsabilità penali, civili e amministrative“per le conseguenze di ordine pubblico, di salvaguardia della proprietà privata e della incolumità dei soci, che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine, anche a seguito di eventi meteorologici”e lodiffidanonon solo ad ordinare“alla ditta appaltatrice l’adozione di un varco per consentire ai soci l’accesso alle imbarcazioni di loro proprietà”ma anche“ad astenersi, per il futuro, ad autorizzare, asseverare a progetti relativi a nuove attività che possano condurre ad un aggravamento delle condizioni di fruibilità della darsena”da parte dei titolari di quella concessione.
Le tre associazioni hanno anche annunciato ufficialmente, per leore 9 di venerdì prossimo 5 ottobre, unamanifestazione di protesta all’interno della darsena“contro la chiusura totale dell’area, che impedisce di fatto l’accesso ai natanti di proprietà dei soci”.
