Chiesa del cimitero: Figliolia rimedia a un errore del Comune dopo la denuncia di Pozzuoli21
Dopo meno di due mesi da una circostanziatadenuncia pubblica diPozzuoli21,ilsindaco Enzo Figlioliainterviene personalmente per rimediare ad unaclamorosa dimenticanza commessa dal Comune.
“Amnesia” che riguarda lachiesa madre del cimitero, riaperta al culto il 2 novembre scorso dopo una serie dilavori di risanamento conservativocostati alla collettività poco più di275mila euro.
L’edificio sacro, infatti, nonostante le norme che impongano l’abbattimento dellebarriere architettoniche, è ancorainaccessibile ai disabili, a causa deinove gradiniche separano il sagrato dal suo ingresso.
Una sciocchezza talmente colossale da richiedere l’intervento diretto del Capo dell’Amministrazione.
Che è l’ispiratore delladetermina dirigenziale numero 2450 del 30 dicembre, atto con cui ilMunicipioaffida alla stessa ditta esecutrice di quei lavori (la“Ferrara”di Giugliano) l’incarico diinstallare, proprio presso quella chiesa,un impianto servoscala per il trasporto di portatori di handicap sia in piedi sia in carrozzina.
Il costo dell’operazione sarà dicirca 13mila euroe sul prezzo dell’impianto è stato applicato lo stesso ribasso d’asta (il 34,72%) con cui la ditta esecutrice dei lavori aveva vinto l’appalto.
Tanto di cappello a chi, come il Primo Cittadino in questa circostanza, si assume la responsabilità diammettere una mancanzada parte dei suoi sottoposti (chi ha progettato quei lavori ignorando sacrosanti diritti dei disabili),accoglie le giuste lamentelerappresentate dalla libera informazione per conto dei cittadini e ci mette la faccia nel prendere provvedimenti consequenziali.
Ci auguriamo anche che lo stesso Figliolia abbia aperto un’indagine internaper scoprire le ragioni di questo errore, capire se ha prodotto un danno alle casse comunali (lo scivolo su uno dei tre corridoi di accesso alla chiesa sarebbe sicuramente costato di meno e “piaciuto” di più alla Soprintendenza) e sanzionare chi se ne è reso responsabile.
