Commercianti sul piede di guerra: serrata e sciopero oggi in Consiglio Comunale?

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Potrebbe essere più movimentata e colorita del previsto la seduta diconsiglio comunaleche si svolgeràtra poche ore(17.30) alrione Terra.

Tra i punti in discussione all’ordine del giorno, c’è, infatti, anche l’approvazione del cosiddettopiano vetrine, varato dalla Giunta  con la delibera 95 del 6 agosto scorso e ora da sottoporre al varo decisivo del parlamentino civico.

Come i lettori più assidui diPozzuoli21sapranno, su questa regolamentazione (nel metodo e nel merito) si sonoopposti tutti i sindacati locali che rappresentano il commercio e le attività produttive.

Con un documento congiunto, infatti,Ascom, Casartigiani, Cna, Confesercenti, Confimprenditori e Unimpresa (https://www.pozzuoli21.it/questo-piano-vetrine-non-va-bene-sindacati-contro-amministrazione/) hanno duramente stigmatizzato il blandoconfrontovoluto dall’Amministrazione con la categoria  su questa delicatissima materia ed il contenuto di alcuniemendamenticon cui le commissioni consiliari hanno già modificato la prima stesura del piano.

Insomma, in mancanza di una (ormai improbabile) concertazione tra le parti, ilmuro contro muroè quasi assicurato.

E potrebbe sostanziarsi proprio durante la seduta consiliare in calendario nel pomeriggio, se i commercianti del centro storico aderissero all’invito(diffuso “porta a porta” in ogni negozio dai sindacati del comparto)a chiudere l’attività per l’intero pomeriggio e, fin dalle 16, a“presenziare alla seduta del consiglio comunale dove si discuteranno problematiche di vitale importanza per lo sviluppo commerciale e sociale della città”.

Corre voce che alcuni negozianti si stiano già attrezzando perallestire una presenza “scenica” che non passi inosservata ai politici durante l’assise.

“La fotografia che gli amministratori di questa città (sindaco, assessori e consiglieri comunali) devono avere dei commercianti di Pozzuoli, in particolare del centro storico–è la voce più forte che si leva all’interno del sindacato-non deve essere più quella del gregge di pecore, bensì di professionisti che contano e vogliono contare sempre di più in questa città, avendo il ruolo importante che meritano”.

Insomma, il clima alla vigilia della seduta consiliare di questo pomeriggio sembra abbastanza surriscaldato.

Specie tra icommercianti del corso Garibaldi,strada chiusa per i lavori del PIU Europa dal 24 luglio scorso(anche se il programma ufficiale prevedeva la permanenza del cantiere dal 1°giugno al 31 agosto) e le cui opere procedono molto a rilento, anche per tutta una serie diintoppi tecniciche si stanno scoprendo un po’ alla volta nel sottosuolo.

“E’ un calvario–dicono in coro i negozianti del posto-A volte, scherzando ma non troppo tra di noi, ci diciamo che manco per gli scavi di Pompei hanno impiegato tutto questo tempo: e non siamo nemmeno a metà dell’opera! Quando finiranno questi lavori, probabilmente molti di noi avranno già dovuto chiudere per fallimento, visto che, tra passerelle malferme e spazi ridottissimi per passare, anche a piedi sta diventando difficile raggiungere le nostre attività. Però l’Amministrazione deve sapere una cosa: se qualcuno pensa che il corso Garibaldi dovrà rimanere un cantiere anche durante le feste natalizie e che, in quello stesso periodo, in piazza della Repubblica si faranno feste e festicciole…ha sbagliato palazzo e troverà pane per i propri denti!..”.

(la foto di copertina e le ultime sette immagini raffigurano la situazione dei lavori sul corso Garibaldi fino a ieri sera, martedì 30 settembre)