Contro la mensa comunale scatta il pic-nic di protesta nel cortile della scuola
Dopo ilcaos degli ultimi giorni sullarefezione scolastica, qualcosa di eclatante era nell’aria e le previsioni della vigilia non sono state smentite.
Oggi infatti, in unplessodelprimo circolo didattico, il“Trincone”delrione Solfatara, lemamme degli alunni della sezione C della maternahannorifiutato il cibo fornito dalla ditta privata concessionaria del servizio mensa comunalee si sonoorganizzate col pasto domestico nonostante l’esplicito divieto espresso venerdì scorso dal consiglio di circolo.
Quattro i bimbi che hanno partecipato alla singolare protesta organizzata dai rispettivi genitori.
Chehanno affidato ad un papà, una mamma e una nonna il compito di custodire prima e consegnare poi ai marmocchi le colazioni al sacco preparate fin dal mattino.
I bambini sono stati prelevati dalle classi poco prima delle 13 e accompagnati nelcortile della scuola, dove, come nella tradizione delle migliori scampagnate,è stata distesa una grossa tovaglia ed è iniziato il pranzo.
Dopo aver consumato la frutta come ultima pietanza,gli alunni sono stati riaccompagnati in classe.
Sconcertata,la referente del plesso, tramite un bidello, ha tentato di dissuadere i tre adulti dal far mangiare i bimbi con quelle modalità.
“Scenda qui a parlare con noi oppure contatti la dirigente scolastica e riferisca cosa sta succedendo”, è stata la risposta degli autori della protesta, la cui reazione verbale ha sortito l’interruzione di ogni rimprovero per il loro comportamento.
Se non siamo alle comiche, poco ci manca.
E pare sia solo l’inizio, visto che,per i prossimi giorni, sono previste “repliche” anche in altri plessi del primo circolo, almeno fino a quando“non sarà consentito anche il pasto domestico, oltre che il rientro a casa per il pranzo, come alternativa alla refezione”, dicono i genitori.
