De Luca come Berlusconi: “30 mila posti di lavoro per i giovani flegrei”
“Abbiamo nelle mani la possibilità di creare 10mila, 20 mila, 30 mila posti di lavoro per i giovani flegrei”. Non è il milione promesso a suo tempo da Berlusconi, ma sono comunque tantissime le opportunità occupazionali che oggi il governatoreEnzo De Lucasi è impegnato a costruire durante il “monologo” con la stampa che ha tenuto nella sede consiliare di palazzo Migliaresi, al rione Terra.
Estasiato da ciò che ha potuto ammirare nel percorso archeologico sottostante la rocca, il presidente regionale, da consumatoone man showdella politica campana, ha rubato la scena al sindacoEnzo Figlioliae al soprintendente archeologoAdele Campanellicimentandosi in uncomizionein cui ha spiegato (a noi che già le conosciamo e che ce le sentiamo ripetere da cent’anni) tutte le bellezze e le potenzialità dei nostri luoghi, ma soprattutto ha dettato lalinea di Palazzo Santa Lucia per Pozzuoli, città considerata uno dei poli di interesse strategico dovela Regione concentrerà il maggior numero di risorse“per trasformare il territorio con progetti di qualità in grado di dare risposte lavorative”.
I finanziamenti? Per De Luca non sono un problema.
“Quelli che servono daremo, con tutti gli strumenti possibili consentiti dalla legge. E non avremo paura di beccarci avvisi di garanzia e condanne per abuso di ufficio se servirà per accelerare le procedure. L’importante è non mettersi soldi in tasca, poi tutto è lecito. Abbiamo un imperativo: ora o mai più. Dobbiamo spendere tutti i soldi a nostra disposizione e dobbiamo farlo presto e bene per far lavorare i nostri giovani”.
Il governatore ha snocciolato tutti gliinterventi“per un totale complessivo di 250 milioni di euro che saranno realizzati da qui ad un anno e mezzo”.
Opere tra cui spiccano il“completamento della bretella Tangenziale-Porto (aprile 2017), il nuovo svincolo di via Campana (dicembre 2016), il sovrappasso ferroviario tra via Campana e il Parco De Luca con la risistemazione di via Artiaco (marzo 2017), i 70 milioni di euro per completare il rione Terra ed il percorso archeologico, gli 80 milioni di euro per interrare i binari della Cumana tra Gerolomini e Vallone Mandria”, mentre per il“parcheggio di interscambio con terminal a via Campana servono 50 milioni di euro ma ne abbiamo a disposizione soltanto 14, quindi dobbiamo attrezzarci per reperire altri fondi”.
“Pozzuoli diventerà un modello di trasformazione urbana e di recupero del patrimonio storico-archeologico”, ha concluso De Luca, che, viste le scadenze date ai lavori elencati, tutte a ridosso delle prossime elezioni,sembra avere stretto un patto d’acciaio con Figliolia in vista della sua (ormai certa) ricandidatura a Sindaco.
Un’arma sicuramente a doppio taglio anche per Figliolia quella della promessa “berlusconiana” di 30mila posti di lavoro da parte di De Luca“per i nostri giovani”.
Anche perché quando si creano aspettative così forti, poi vanno concretizzate, altrimenti diventano boomerang devastanti.
E le premesse delle promesse (ci si perdoni il gioco di parole) non sono certo incoraggianti.
Basterebbe chiedere ai disoccupati puteolani e flegrei quanti di essi hanno lavorato nell’ambito dei costosi progetti PIU Europa finora finanziati e completati.
Se il buongiorno si vede dal mattino, le chiacchiere stanno a zero.
Ovviamente,la speranza è che il De Luca versione“zio Silvio”visto oggi al rione Terra si sia cimentato nelle previsioni giuste.
Altrimenti, non avrebbe fatto altro che (come si dice dalle nostre parti)“buttare dentro”il poveroFigliolia, con 30mila disoccupati sul groppone da accontentare col voto ormai alle porte…
