Differenziata-flop al “Pareto”? Risolve la Preside con le maniere forti…

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“Mazza e panella”non solo fanno i figli belli ma evidentemente rendono anche gli studenti più rispettosi delle regole del vivere civile.

Questo, almeno, dev’essere stato il pensiero diDonatella Mascagna,dirigente scolastico dell’istituto superiore “Pareto” di Arco Felice, protagonista di un provvedimento davvero singolare, finito suFacebookgrazie al simpatico post pubblicato nel primo pomeriggio di ieri da un alunno di prima classe.

La Preside, infatti, dopo chela scuola ha dovuto pagare due multe al Comune per aver sbagliato la raccolta differenziata(nonostante in tutte le aule ed i corridoi ci siano appositi contenitori per separare i rifiuti)ha deciso che la campagna di sensibilizzazione dovesse diventare più “energica”.

Donatella Mascagna, dirigente scolastico del “Pareto”E così, la Mascagna, con un diavolo per capello, si è recata personalmente nelle classi più “ribelli” eha platealmente svuotato tutti i contenitori sul pavimento obbligando i ragazzi (con tanto di guanto di lattice in dotazione) a differenziare seduta stante tutto il pattume che lei stessa aveva appena rovesciato per terra.Il rimedio, ovviamente, ha suscitato molto clamore sia a scuola che nelle famiglie.Giusto o sbagliato che sia, tuttavia, il pugno di ferro della preside ha sortito il risultato sperato: da quando, infatti, gli studenti sono “costretti” a “fare la differenziata” per non ricevere più una punizione del genere, il “Pareto” ha smesso di prendere contravvenzioni…

E così, la Mascagna, con un diavolo per capello, si è recata personalmente nelle classi più “ribelli” eha platealmente svuotato tutti i contenitori sul pavimento obbligando i ragazzi (con tanto di guanto di lattice in dotazione) a differenziare seduta stante tutto il pattume che lei stessa aveva appena rovesciato per terra.

Il rimedio, ovviamente, ha suscitato molto clamore sia a scuola che nelle famiglie.

Giusto o sbagliato che sia, tuttavia, il pugno di ferro della preside ha sortito il risultato sperato: da quando, infatti, gli studenti sono “costretti” a “fare la differenziata” per non ricevere più una punizione del genere, il “Pareto” ha smesso di prendere contravvenzioni…