E’ morto Lorenzo Caso, il sindacalista della gente
Il mondo sindacale è in lutto per la scomparsa diLorenzo Caso,dirigente Uil e fondatore del Centro Servizi di Monterusciello.
Caso aveva 78 anni ed era da tempo malato.
Polemico, tenace e senza peli sulla lingua, si era distinto per le suetante battaglie a tutela dei residenti nelle case popolari del quartieredella seconda ricostruzione postbradisismica.
Giorgio Benvenuto, storico leader nazionale della Uil, che lo ha conosciuto quando Lorenzo ricopriva l’incarico di segretario napoletano della categoria deimetalmeccanici(carriera che aveva iniziato presso l’Olivettidi Pozzuoli) lo ricorda sulla sua paginaFacebookdefinendolo“intelligente, generoso, deciso, entusiasta sindacalista. Un amico vero, indimenticabile”.
A piangere la morte di Caso è anche il sindacalistaPasquale Di Bonito(nella foto), suo delfino per tanti anni:“Ho conosciuto Lorenzo nel 2001–scrive Di Bonito su Fb –quando con la sua caparbietà e lungimiranza aprì il Centro Servizi Uil di Monteruscello, primo centro multiservizi del popoloso quartiere, accorpando le varie problematiche dei cittadini e non solo dei lavoratori, anticipando i tempi dell’importanza e del valore per le esigenze e i bisogni della gente. Mi chiese di collaborare con lui, e successivamente mi delegò come responsabile del Sindacato Uniat per il territorio flegreo. Maestro generoso e osservatore acuto, esempio instancabile al servizio del popolo. Ci mancherai”.
Ifuneralisaranno celebrati domani,giovedì 27 luglio, alle ore 11 presso la Chiesa Evangelica di Quarto, in via Casalanno.
