Ecco i 12 “apostoli” del dopo-Figliolia

Ecco i 12 “apostoli” del dopo-Figliolia

Già: perchéFigliolia, se riesce a farsi sfiduciare entro l’11 gennaio 2020 può ricandidarsi a Sindaco per la terza voltaconsecutiva.Se invece si dimette entro la data di presentazione delle candidature alle elezioni Regionali (fissate nella primavera del 2020) può aspirare a conquistare uno dei 50 seggi dell’emiciclo campano.E allora ecco che, già da adesso, pronti a qualsiasi evenienza,cominciano a “ragionare” tra di loro alcuni tra i più convinti sostenitori di un progetto “distinto e distante” dalla figura e dal modello di “governance” caro a Figliolia (“decido tutto io e gli altri o con me o contro di me”).Un progetto che potrebbe iniziare a prendere forma già nelle prossime settimane con la nascita di un’associazione politico-culturaledestinata a fare attività di proselitismo su unprogramma condivisoe adindicare uno o più candidati sindaci alle prossime amministrative.A fare da pontiere per costruire il tavolo sarebbe stato l’ex assessoreCarlo Morra.Con lui, i suoi “colleghi”Mario Marrandino,Teresa Stellato,Franco FumoeAntonio Buonaiuto, un poker di uscenti dal parlamentino civico (Antonio Di Bonito,Enzo Bifulco,Raffaele ViscontieMauro Parrella), il presidente flegreo di Confartigianato (Gianluigi Valente),Agostino Renzi(componente la segreteria cittadina del Pd) eAngelo Testa, lavoratore in forza al Municipio ma soprattuttopapà della consigliera Pd Maria Rosaria Testa,outsider alle Comunali di 16 mesi fa.

Un’ipotetica “macchina da guerra” si sta dunque muovendo nemmeno troppo sottotraccia.E chissà che non serva anche a garantire unvia libera per Figliolia come consigliere regionale in cambio di un “semaforo verde” per la prossima aspirante fascia tricolore da parte del leader dell’attuale coalizione di maggioranza…