Fiaccole per la vita stasera a Pozzuoli
Un’immagine della fiaccolata dello scorso annoUna“fiaccolata per la vita”.Stasera dalle 19.30, con partenzadalla chiesa del Carminedi via Carlo Rosini, cittadini, sindacati e associazioni parteciperanno all’iniziativa organizzata daAcli DicearchiaedOsservatorio per la Tutela dell’Ambiente e della Salute.L’occasione è l’anniversario della morte diLia Di Francia, deceduta il 19 settembre 2012 dopo aver lottato per molto tempo e con grande coraggio contro un cancro devastante.GiovannaeCiro(sorella e papà di Lia), attraverso i rispettivi sodalizi (Acli e Osservatorio) vogliono ricordarne appunto lo spirito battagliero combattendo, in prima persona ma anche e soprattutto in sua memoria, per una città ed una sanità migliore.Ciro Di Francia durante la stessa iniziativa di 12 mesi faTre gli obiettivi dell’iniziativa (che si concluderà con un presidio simbolico presso i giardini antistanti l’Anfiteatro Flavioe alla quale sono stati invitati anche ilVescovo, iSindacidei quattro comuni del comprensorio, i rappresentanti delleforze dell’ordine, la funzionaria dellaSovrintendenzadei beni archeologici e il Commissario dell’Ente ParcoCampi Flegrei):“sensibilizzare e mobilitare i cittadini sulle emergenze ambientali e sanitarie nonchè, sulla valorizzazione delle risorse,a partire dai beni archeologici; sostenere e condividere nella massima trasparenza progetti di sviluppo e di efficienza dei servizi finalizzati a sbocchi occupazionali per le nuove generazioni ed al sostegno per le fasce sociali più bisognose; esprimere piena solidarietà alle forze dell’ordine, che pur tra notevoli difficoltà e con spirito di abnegazione, riescono a svolgere il loro ruolo di tutela e difesa del territorio”.Il commissario straordinario dell’Asl flegrea, Agnese IovinoLunedì scorso, Acli e Osservatorio (conCgil,Cisl,Uilconfederali e di categoria dei pensionati,Legambiente Quartum,Eco della Fascia Costiera,Nuovi Orizzonti,Liberass,Ce’eCommissione Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli) hanno firmato unappelloindirizzato allaRegione(governatoreEnzo De Lucae presidente della commissione sanitàLello Topo), ai sindaci flegrei (Enzo Figlioliaper Pozzuoli,Rosa Capuozzoper Quarto,Josi Gerardo Della Ragioneper Bacoli eGiuseppe Puglieseper Monte di Procida), al commissario straordinario dell’Asl Napoli 2 Nord(Agnese Iovino).Undocumento durissimo. Eccone il testo integrale:“Laspeculazione sanitariainerente al risparmio dei fondi, ha mostrato negli ultimi giorni, un’ ennesima farsa che ha innescato un tremendo disagio, con la chiusura deicentri convenzionatie dei laboratori di analisi; il tutto senza il benché minimo preavviso in termini di programmazione della sanità pubblica che avrebbe dovuto dare risposte esaustive ai cittadini dell’ Asl Na 2 Nord.Difatti i cittadini sono soggetti ad attenderelunghe file per un prelievo, e tempi incommensurabili per una prenotazione divisita specialistica medicae diesami radiologici.Al suddetto disagio si aggiunge “la beffa” verificatasi pochi giorni fa: unammalato oncologicos’è dovuto sentir dire, dopo ore di attesa, che illaboratorio di analisidopo un certo numero di prelievi non sarà in grado di effettuarne altri, rispedendo così a casa una persona, in quel momento bisognosa di accertarsi sul proprio stato di salute, facendogli così perdere una intera giornata.È una situazione riluttante sotto ogni punto di vista, umano, sociale e lavorativo.Detto ciò, era così complesso organizzare da parte dell’Asl idistretti sanitari, attraverso programma atto alla gestione delle affluenze territoriali, in tal modo da veicolarne le stesse evitando così tutti i disagi verificatisi per i cittadini costretti a recarsi presso l’ospedale S. Maria delle Grazie di Pozzuoli?Alla precedente domanda, le organizzazioni sindacali confederali dell’Area Flegrea unitamente alle associazioni del territorio attraverso quest’atto didenunciarivolto ai sindaci, in qualità di primi responsabili della Sanità del loro territorio, sono allo stesso tempo responsabili anche, dell’inefficienza e dell’inefficacia dei servizi sanitari locali per i quali i cittadini sono vittime.Non basta pagare alte tassazioni sulla fiscalità locale, le accise regionali per la sanità, dobbiamo subire anche disagi verificatisi.Chiediamo: un intervento immediato in riferimento alla legge numero 6 del 6/2/2014 sullaprevenzione oncologica(Terra dei Fuochi), dove l’Asl ha inteso avviare a mezzo di una convenzione con una struttura privata, per i soli cittadini di Acerra: e gli altri Comuni?; un’accettazione trasparente sulla questione deiricoverie degli interventi di elezione; una definizione precisa del prontosoccorso della struttura “Santa Maria delle Grazie”; una definizione chiara sulla percentuale prevista dalle normative vigenti in riferimento alla sosta libera presso la suddetta struttura; una maggiore attenzione aglisprechiinerenti le varie questioni sanitarie tra cui (fitti di locazioni); ripristino dei Psaut visto il ricorso presentato e accolto; infine riteniamo necessario un confronto pubblico, con i Sindaci e l’attuale Commissario Straordinario Asl Na2 Nord, per definire una corretta programmazione sanitaria territoriale tesa ad evitare ulteriori disservizi e disagi ai cittadini dell’Area Flegrea.Il sindaco puteolano Enzo Figliolia: come tutti i sindaci è la massima autorità sanitaria sul territorioSe non vi sarà alcun riscontro/risposta alle sopracitate questioni, metteremo in essere azioni e/o manifestazioni per denunciare l’assenteismo e la sordità di chi ci amministra e di chi dirige la sanità dell’Asl Na 2 Nord”.Commenti
Una“fiaccolata per la vita”.Stasera dalle 19.30, con partenzadalla chiesa del Carminedi via Carlo Rosini, cittadini, sindacati e associazioni parteciperanno all’iniziativa organizzata daAcli DicearchiaedOsservatorio per la Tutela dell’Ambiente e della Salute.
L’occasione è l’anniversario della morte diLia Di Francia, deceduta il 19 settembre 2012 dopo aver lottato per molto tempo e con grande coraggio contro un cancro devastante.
GiovannaeCiro(sorella e papà di Lia), attraverso i rispettivi sodalizi (Acli e Osservatorio) vogliono ricordarne appunto lo spirito battagliero combattendo, in prima persona ma anche e soprattutto in sua memoria, per una città ed una sanità migliore.
Tre gli obiettivi dell’iniziativa (che si concluderà con un presidio simbolico presso i giardini antistanti l’Anfiteatro Flavioe alla quale sono stati invitati anche ilVescovo, iSindacidei quattro comuni del comprensorio, i rappresentanti delleforze dell’ordine, la funzionaria dellaSovrintendenzadei beni archeologici e il Commissario dell’Ente ParcoCampi Flegrei):“sensibilizzare e mobilitare i cittadini sulle emergenze ambientali e sanitarie nonchè, sulla valorizzazione delle risorse,a partire dai beni archeologici; sostenere e condividere nella massima trasparenza progetti di sviluppo e di efficienza dei servizi finalizzati a sbocchi occupazionali per le nuove generazioni ed al sostegno per le fasce sociali più bisognose; esprimere piena solidarietà alle forze dell’ordine, che pur tra notevoli difficoltà e con spirito di abnegazione, riescono a svolgere il loro ruolo di tutela e difesa del territorio”.
Lunedì scorso, Acli e Osservatorio (conCgil,Cisl,Uilconfederali e di categoria dei pensionati,Legambiente Quartum,Eco della Fascia Costiera,Nuovi Orizzonti,Liberass,Ce’eCommissione Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli) hanno firmato unappelloindirizzato allaRegione(governatoreEnzo De Lucae presidente della commissione sanitàLello Topo), ai sindaci flegrei (Enzo Figlioliaper Pozzuoli,Rosa Capuozzoper Quarto,Josi Gerardo Della Ragioneper Bacoli eGiuseppe Puglieseper Monte di Procida), al commissario straordinario dell’Asl Napoli 2 Nord(Agnese Iovino).
Undocumento durissimo. Eccone il testo integrale:“Laspeculazione sanitariainerente al risparmio dei fondi, ha mostrato negli ultimi giorni, un’ ennesima farsa che ha innescato un tremendo disagio, con la chiusura deicentri convenzionatie dei laboratori di analisi; il tutto senza il benché minimo preavviso in termini di programmazione della sanità pubblica che avrebbe dovuto dare risposte esaustive ai cittadini dell’ Asl Na 2 Nord.
Difatti i cittadini sono soggetti ad attenderelunghe file per un prelievo, e tempi incommensurabili per una prenotazione divisita specialistica medicae diesami radiologici.
Al suddetto disagio si aggiunge “la beffa” verificatasi pochi giorni fa: unammalato oncologicos’è dovuto sentir dire, dopo ore di attesa, che illaboratorio di analisidopo un certo numero di prelievi non sarà in grado di effettuarne altri, rispedendo così a casa una persona, in quel momento bisognosa di accertarsi sul proprio stato di salute, facendogli così perdere una intera giornata.
È una situazione riluttante sotto ogni punto di vista, umano, sociale e lavorativo.
Detto ciò, era così complesso organizzare da parte dell’Asl idistretti sanitari, attraverso programma atto alla gestione delle affluenze territoriali, in tal modo da veicolarne le stesse evitando così tutti i disagi verificatisi per i cittadini costretti a recarsi presso l’ospedale S. Maria delle Grazie di Pozzuoli?
Alla precedente domanda, le organizzazioni sindacali confederali dell’Area Flegrea unitamente alle associazioni del territorio attraverso quest’atto didenunciarivolto ai sindaci, in qualità di primi responsabili della Sanità del loro territorio, sono allo stesso tempo responsabili anche, dell’inefficienza e dell’inefficacia dei servizi sanitari locali per i quali i cittadini sono vittime.
Non basta pagare alte tassazioni sulla fiscalità locale, le accise regionali per la sanità, dobbiamo subire anche disagi verificatisi.Chiediamo: un intervento immediato in riferimento alla legge numero 6 del 6/2/2014 sullaprevenzione oncologica(Terra dei Fuochi), dove l’Asl ha inteso avviare a mezzo di una convenzione con una struttura privata, per i soli cittadini di Acerra: e gli altri Comuni?; un’accettazione trasparente sulla questione deiricoverie degli interventi di elezione; una definizione precisa del prontosoccorso della struttura “Santa Maria delle Grazie”; una definizione chiara sulla percentuale prevista dalle normative vigenti in riferimento alla sosta libera presso la suddetta struttura; una maggiore attenzione aglisprechiinerenti le varie questioni sanitarie tra cui (fitti di locazioni); ripristino dei Psaut visto il ricorso presentato e accolto; infine riteniamo necessario un confronto pubblico, con i Sindaci e l’attuale Commissario Straordinario Asl Na2 Nord, per definire una corretta programmazione sanitaria territoriale tesa ad evitare ulteriori disservizi e disagi ai cittadini dell’Area Flegrea.
Se non vi sarà alcun riscontro/risposta alle sopracitate questioni, metteremo in essere azioni e/o manifestazioni per denunciare l’assenteismo e la sordità di chi ci amministra e di chi dirige la sanità dell’Asl Na 2 Nord”.
