Giocattoli per i bimbi in ospedale, parte la gara di solidarietà: ecco come partecipare
Ha preso il via domenica scorsa l’annuale appuntamento di solidarietà dell’associazioneCasperper raccoglierelibri, album e giocattoli, che verranno consegnati ai piccoli ospiti dei centri pediatrici campani.
Tutti conoscono la felicità dei bambini quando hanno in regalo un giocattolo, figurarsi quando questo bimbo o bimba, è costretto anche solo per un giorno inospedale, oppure, quando deve trascorrere lunghi periodi diricoveroa causa dimalattie gravi o rare.
Un giocattolo, un libro da leggere, un album da colorare sono importanti diversivi, per alleviare il disagio di un’ospedalizzazione, lunga o breve che sia.
Lo sanno bene i volontari dell’associazioneCasper, che oramai da tredici anni entrano negli ospedali campani, per ridere e scherzare con i più piccoli attraverso le maschere ed i personaggi più vicini al mondo fantastico dei bambini.
“Faccio appello a vostro buon cuore anche quest’anno affinché per tutto l’anno, possiamo donare giocattoli ai bambini– è l’invito diDaniele Maffettone, pilastro portante della Casper –Mi raccomando: i giocattoli devono essere nuovi, impacchettati con sopra la specifica se è per un maschietto o una femminuccia e se è possibile l’età, visto che raccogliamo materiale da donare ai bambini sia neonati che adolescenti. La mia pagina FB è a vostra disposizione, contattatemi quando volete”.
Il giocattolo regalato deve essere dunqueNUOVO, confezionato e incartato con un post-it sopra dove è scritta l’età consigliata e se per maschietto o femminuccia (esempio: F – 4-7 anni)e può essere consegnato entro il 16 dicembre presso la sede dell’associazione Casper, a Qualiano in via Gramsci 14, oppure, entro il 21 dicembre, nei seguenti punti di raccolta:
POZZUOLI: Baby Griffe – Iperbimbo Via Solfatara n 12/C presso Enzo Pafundi in orari di negozio
QUARTO: Il Castello Eventi (Sala per feste) previo appuntamento telefonando al 338/4775030
QUARTO: Ardea CartoshopCartoleria – Corso Italia 125 in orari da negozio
NAPOLI: Arcobalocco giocattoli a Via Pasquale Del torto 45 (zona ospedaliera, di fronte la Metropolitana), presso Ernesto in orari di negozio
NAPOLI SOCCAVO– Daniele Ivan Romano Via Epomeo 294 – (telefoni 081/19577330 dalle 9 alle 19)
Per chi risiede lontano da questi punti di raccolta è possibile inviare i giocattoli con AMAZON presso: ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CASPER – VIA A. GRAMSCI 14 – 80019 QUALIANO (NA), seguendo una piccola lista che troverete cliccandoqui.
Attraverso il link:www.regalaungiocattoloinospedale.ito chiamando lo 081/8181283 sarà comunque possibile reperire tutte le informazioni per partecipare alla donazione.
Maggiori info possono essere acquisite visitando il sitohttp://www.supereroiincorsia.it(dove è possibile reperire foto e video delle iniziative precedenti che vedono collaborazioni anche con i giocatori e personaggi famosi), oppure contattandoDaniele Maffettone (presidente dell’associazione Casper) su Whatsapp al numero 393/2431597.
Sul profilo Facebook dello stesso Maffettonepotrete seguire anche la consegna dei giocattoli ai bimbi ospedalizzati.
Chi vuole contribuire alla lodevole iniziativa e donare un giocattolo,può farlo quindi fino al 21 dicembre, poi, inizierà la consegna dei giochi raccolti in uno degli ospedali che vengono visitati con regolarità ed a rotazione, dai volontari della Casper:ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (2 volte a settimana); Palazzina 9 dell’ospedale II° Policlinico di Napoli (3 volte a settimana); ospedale Umberto I° di Nocera (2 volte al mese); ospedale Monaldi (2 volte al mese con gli amici di AVO); ospedale Rummo di Benevento (2 volte al mese).
L’impegno della Casper comunque, va anche oltre gli ospedali pediatrici (oltre le cadenze settimanali e mensili vi sono collaborazioni unitamente ad altre associazioni anche con il Santobono, Pausilipon, ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, l’Oncologia Pediatrica del I° Policlinico di Napoli) per arrivare nellecase famigliae neicentri per minoriperché il nucleo dell’azione di solidarietà sono sempre i più piccoli, sui quali si ripercuotono una serie di difficoltà familiari.
A prescindere da tutto comunque, donare un giocattolo ad un bimbo ospedalizzato può essere di grande conforto a se stessi ed al piccolo sconosciuto, perché come diceva qualcuno:“la solidarietà non è un gioco, ma può essere un giocattolo”.
