I mercatini settimanali non riaprono ancora. Ambulanti compatti: “O lavoriamo tutti o nessuno”

Immagine non disponibile

Nemmeno domani, mercoledì 20 maggio, riapriranno i mercatini rionali di Monterusciello e Toiano, chiusi dall’11 marzo scorso a causa dell’emergenza Covid.

La decisione è stata presa dai 270ambulantidi entrambe le fiere, che continuano ad attendere losblocco delle attività anche per chi non vende generi alimentari, confermando così la volontà ditornare a lavorare soltanto se a tutti  gli operatori sarà consentito farlo.

L’ultima ordinanza del presidente regionale De Luca (la numero 48 dell’altro ieri)continua infatti a vietare la vendita ambulante di prodotti che non siano alimentari,almeno fino a domani, in attesa di aggiornare le linee guida anticontagio anche per questa specifica tipologia di commercio.

“Ribadiamo la nostra intenzione di tornare a lavorare nei mercati solo se sarà permessa la vendita di ogni tipologia di merce– diceEnzo Grillo (nella foto), presidente dell’associazione di categoriaUnionCap– E’ un sacrificio che la categoria sta facendo non solo perché  ci sembra giusto tutelare tutti gli operatori ma anche perché è opportuno prendere il tempo necessario per organizzare tutte le misure di contrasto ai rischi di contagio. Siamo in costante contatto con i Comuni flegrei e con la Regione per definire le linee guida da adottare allariapertura, chesperiamo potrà avvenire già questo sabato per Bacoli, lunedì prossimo per Quarto e mercoledì prossimo per Toiano e Monterusciello.Una riapertura che però sarà possibile e fruttuosa solo se tutti avremo buon senso: le istituzioni, gli operatori e anche la clientela– spiegaGrillo–Ci rendiamo conto che all’inizio potranno esserci dei disagi, tra ingressi contingentati, obbligo di guanti, mascherine e anche di fermarsi soltanto il tempo necessario a fare la spesa, ma confidiamo nel senso di responsabilità di tutti per non perdere un appuntamento ormai tradizionale per la comunità flegrea e una fonte vitale di sostentamento per centinaia di famiglie”.