Pozzuoli 21 – Madonna “sfrattata” da piazza della Repubblica: preti e fedeli dicono “no” con una petizione!

E’ lì dal 1959, ma c’è chi non vuole che si sposti definitivamente dopo oltre mezzo secolo per “colpa” deilavori del PIU Europa:e così è nata una petizione popolare che sicuramente farà molto discutere e anche altrettanto rumore.

Il “motivo della contesa” è lastatua della Madonnache si trova da 54 anni neigiardinetti di piazza della Repubblica.

Un residente nel centro storico,Sergio Causa,  ha infatti scoperto che, nell’ambito delprogetto per la risistemazione della piazza(opere tuttora in corso), inizialmente,“come riportato sul sito ufficiale del Comune, in piazza della Repubblica sarebbero state risistemate la fontana e la colonna con la statua della Madonna, mentre il monumento di Monsignor De Leon sarebbe stato riportato al Largo Cesare Augusto”, mentre adesso“in fase esecutiva, così come pubblicizzato dalla ditta appaltatrice, la colonna con la statua della Madonna verrà risistemata nel Largo Cesare Augusto senza alcuna motivazione”.

Di qui, l’avvio di unaraccolta di firme, indirizzata al sindaco Enzo Figliolia, affinchè“i lavori vengano eseguiti così come previsto dalla progettazione esecutiva, comunque mantenendo la statua della Madonna in Piazza della Repubblica”.

Una questione che tocca le delicatissime corde della fede religiosa e che già da due giorni sta tenendo banco su Fb, dove lo stesso Sergio Causa ha pubblicato unvideocon alcune slides che illustrano la situazione  (per guardarlo clicca suhttp://www.pozzuolinfoto.it/europaplus.html) e chePozzuoli21vi riassume nelle sei immagini sottostanti.

Immagini che hanno stimolato una discussione a cui hanno partecipato anche due sacerdoti,don Tonino Russo(parroco del centro storico) e suo fratellodon Mario Russo(parroco del Sacro Cuore), i quali, insieme condon Pier Paolo Mantelli(parroco del Carmine), hanno già annunciato la loro convinta adesione personale alla petizione.

Resta da capire perché la statua della Madonna debba “traslocare”.

Una spiegazione che potranno dare soltanto dal Comune o dall’impresa esecutrice dei lavori in piazza della Repubblica.